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Sicilia Vera e Sud chiama nord, Lo Giudice: “No a spartizioni e prebende”

Sicilia Vera e Sud chiama nord, Lo Giudice: “No a spartizioni e prebende”
palazzo dei normanni

Le dichiarazioni del coordinatore dei gruppi parlamentari, dopo la rinuncia di Lombardo al ruolo di segretario di presidenza del Parlamento siciliano

Danilo Lo Giudice, coordinatore dei gruppi parlamentari Sicilia Vera e Sud chiama Nord, ribadisce il suo no a spartizioni e prebende, dopo la rinuncia da parte di Giuseppe Lombardo al ruolo di segretario dell’ufficio di presidenza dell’Ars: “La scelta di Sicilia Vera e Sud chiama Nord di non accettare il ruolo di segretario dell’ufficio di presidenza del parlamento siciliano ha un peso ben specifico. E’ coerente con la nostra linea politica e segna il punto di non ritorno rispetto alle vecchie logiche di spartizione che hanno sempre caratterizzato l’Ars. La rinuncia, a seguito del voto d’aula da parte dei Cinque stelle e del Pd, ci pone definitivamente e chiaramente in controtendenza rispetto alla corsa alle poltrone e agli incarichi”.

“Il nostro no a partecipare alla classica spartizione di prebende ha spiazzato le forze politiche presenti in aula – aggiunge -. Noi lo avevamo detto e lo ribadiamo: siamo in Parlamento per cambiare le regole del gioco. La nostra posizione ieri sera ha messo in evidenza il maldestro tentativo delle finte opposizioni, e anche di parte della maggioranza, di tirarci all’interno di inciuci e alleanza fatte di dare e avere. Abbiamo dimostrato con i fatti di non essere interessati. Abbiamo dimostrato di essere l’unica e vera opposizione al governo Schifani”.