“La zona arancione arriverà come arriverà per altre regioni italiane. La aspettavamo da una settimana perchè quello che conta è il numero dei ricoveri nei reparti in terapia intensiva e sub intensiva”. Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, commentando la decisione del governo di portare la Sicilia in zona arancione. “Mi spiace che il 77% di quei posti letto sia occupato da persone non vaccinate”. “Sta però crescendo il numero dei primi vaccini: segno di gente che si sta convertendo”, ha aggiunto, “se riuscissimo a passare dall’attuale 88% di gente vaccinata anche con una sola dose al 95% credo che avremmo raggiunto un risultato significativo”.
“Come Regione – ha aggiunto Musumeci – ci stiamo battendo in sede di conferenza con lo Stato per dire basta alla logica dei colori: è superata proprio perchè è assurdo, ad esempio, considerare malato un positivo asintomatico. Bisogna rivedere i parametri: due anni sono sufficienti per consentire un bilancio. Tra qualche giorno saremo in arancione e andiamo avanti con l’impegno e la dedizione di sempre perché speriamo si possano ricredere e vaccinare i no vax. Le prime dosi – ha concluso – intanto stanno crescendo ovunque”.
La Sicilia da giorno 24 gennaio sarà zona arancione. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, ha firmato una nuova ordinanza che prevede il passaggio Abruzzo, FVG, Piemonte e Sicilia in arancione. In giallo Puglia e Sardegna.