Finanziamento della Regione per il consolidamento del versante Sud-Ovest del quartiere Borgo. Tra le aree interessate dalla valorizzazione c’è anche quella dell’antico quartiere Ramususu
TROINA (EN) – È arrivata nei giorni scorsi dalla Regione Siciliana l’ennesima buona notizia sul fronte della sicurezza e della riqualificazione urbana. La Giunta retta dal presidente Nello Musumeci ha infatti finanziato, per un importo complessivo di 3 milioni di euro, il consolidamento e la messa in sicurezza del versante Sud-Ovest del quartiere Borgo, che comprende contrada Candela, il quartiere Ramususu e la zona denominata Chiusa di Manguni.
“La messa in sicurezza del territorio e la sua riqualificazione – ha detto il sindaco Fabio Venezia – sono dei filoni sui quali abbiamo sempre puntato molto e ottenuto risultati importanti, creando all’interno del Comune un apposito Ufficio che si occupa di progettazione. Si tratta di un finanziamento dall’importo considerevole, che ci permetterà di dare risposte concrete, attese da moltissimi anni da tante famiglie troinesi, nonché di mettere in sicurezza una parte della città e, parallelamente, di riqualificarla e dargli decoro, come avverrà per l’antico quartiere di Ramususo, la cui parte a valle sarà ricucita urbanisticamente al resto della zona”.
“Un sentito ringraziamento – ha aggiunto il primo cittadino – al presidente Musumeci, anche in qualità di commissario per il Dissesto idrogeologico, e a Maurizio Croce, che dirige la struttura commissariale”.
Il progetto, redatto da Vladimiro Bonarrigo dell’Ufficio tecnico del Comune, prevede la messa in sicurezza del muro che costeggia il corso Enna, la realizzazione di opere di sostegno e di riqualificazione a valle della via Leonforte, ultima via della zona denominata Chiusa di Manguni, il completo ripristino della strada di contrada Candela, con delle paratie di pali e opere per il deflusso dell’acqua, e il consolidamento e la riqualificazione urbana della parte bassa del quartiere di antiche origini arabe, denominato Ramususu.
“Questo finanziamento – specifica il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alfio Giachino – è il frutto di un grande lavoro di squadra condotto nei mesi scorsi, di cui non nascondiamo la grande soddisfazione per il risultato ottenuto. Siamo partiti dalla realizzazione di un attento studio geologico di tutta l’area oggetto degli interventi e vi abbiamo costruito sopra un valido progetto di messa in sicurezza e riqualificazione di una zona della città che presentava evidenti criticità”.
“Una parte dei lavori – ha concluso – consisterà proprio nel consolidamento e nel ripristino della sede viaria di contrada Candela, una zona abitata da diversi nuclei familiari che percorrono quella strada in condizioni di reale pericolo e di possibile isolamento”.