Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha azzerato la giunta comunale, assumendo tutte le deleghe degli assessori ad interim.
Non si sa ancora quando avverrà la nomina dei nuovi assessori.
“A garanzia della coesione e dell’unitarietà dell’azione di governo col preciso obiettivo di perseguire con rafforzata unità il programma politico amministrativo e di rilanciarne la piena operatività” scrive Miccichè nella determinazione sindacale. Per il primo cittadino, quindi, l’azzeramento della giunta è da considerarsi come “un’opportunità politica”.
Lasciano l’incarico di assessori: Alfano Gioacchino, Cantone Carmelo, Ciulla Costantino, Lisci Patrizia, Piparo Gerlando, Principato Gerlando, Sollano Alessandro, Trupia Aurelio, Vullo Marco.
Nelle scorse ore il primo cittadino di Agrigento – capitale della cultura 2025 – ha anche l’Ordinanza Sindacale n. 57 del 19.07.2024 contenente misure urgenti volte a “mitigare gli effetti dell’emergenza idrica“. Come tutto il resto dell’Isola, infatti, il territorio agrigentino si trova a fare i conti con una siccità senza precedenti e con una stagione estiva veramente torrida e in grado di mettere in ginocchio l’agricoltura e i servizi ai cittadini.
L’ordinanza del Comune di Agrigento ha disposto limitazioni per l’utilizzo dell’acqua potabile e altre misure per ridurre al minimo gli sprechi.
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Immagine di repertorio