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Siracusa aderisce a “Città d’arte? #Nonmetterledaparte”

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Siracusa aderisce a “Città d’arte? #Nonmetterledaparte”

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mercoledì 17 Marzo 2021

La città siciliana si aggrega al decalogo redatto da Firenze e Venezia. Conterrà dieci proposte per il rilancio del comparto turistico e sarà utilizzato come base di un confronto con il Governo

Siracusa aderisce al decalogo “Città d’arte?
#Nonmetterledaparte”
che, redatto da Firenze e da Venezia ed
aperto alle condivisioni di tutte le città d’arte del Paese, sarà inviato al Governo
come base di un confronto per il rilancio del comparto turistico
per i prossimi anni.

Il decalogo contiene 10 proposte, tra le quali
spiccano la previsione di sgravi fiscali, per almeno un triennio, per
l’acquisto di pacchetti, locazioni e servizi turistici in Italia per rilanciare
il settore; una norma nazionale che richieda l’abilitazione specialistica per
lo svolgimento di professioni turistiche nei centri storici dei capoluoghi
patrimonio dell’Unesco.

 E poi un incremento
per il triennio 2021-2023 del Fondo nazionale per il trasporto
pubblico locale
, due proposte normative per le locazioni brevi con finalità
turistiche; e norme speciali per limitare le attività commerciali o i prodotti
in libera vendita.

Il Covid 19– dichiara il sindaco, Francesco Italia– ha colpito duramente la filiera turistica specie in quelle città, come la nostra, che negli ultimi anni hanno potenziato la propria capacità attrattiva e i propri servizi legati all’accoglienza. In questo mutato scenario diventa indispensabile, insieme agli imprescindibili ristori per le attività maggiormente colpite e l’integrazione dell’imposta di soggiorno per i Comuni, intervenire per ripensare interamente il modello di sviluppo turistico delle città d’arte.

Il decalogo proposto dai sindaci Nardella e Brugnaro
conclude Italia- è pertanto pienamente condivisibile, in particolare per ciò
che concerne la lotta all’improvvisazione e all’abusivismo e per la tutela dei
centri storici”.

Il documento è diviso in tre capitoli, ognuno dei
quali contiene più proposte di rilancio. Il primo, dedicato alla salvaguardia
della filiera del turismo, propone una parte di sostegno economico
per lavoratori ed aziende e di incentivi per il turismo in Italia; e
auspica attività, tour ed experience nelle mani dei professionisti, oltre ad
una norma nazionale per le guide turistiche.

Il secondo capitolo affronta il tema strategico dei trasporti,
per i quali il decalogo propone l’incremento del fondo nazionale per il Tpl e
lo sviluppo del settore del trasporto turistico pubblico non di linea.

Quattro le proposte di rilancio nel quale è articolato il terzo
capitolo, dedicato alla residenzialità: norme per gli appartamenti destinati
agli affitti brevi e norme speciali per la limitazione delle attività
commerciali o dei prodotti in libera vendita.

Previste, infine, norme per la tutela del decoro
e la sicurezza urbana; e per lo sviluppo delle Smart control room per
la gestione intelligente della città.

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