Il commissario Caltagirone, in occasione del tavolo tecnico, ha voluto ascoltare i suggerimenti dei sindacati e ha ricordato gli interventi di ampliamento attesi nel nosocomio di Siracusa
SIRACUSA – Convocato un tavolo tecnico sulle problematiche legate al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Il commissario straordinario dell’Asp, Alessandro Caltagirone, ha accolto la proposta del sindacato Anaao Assomed e Cimo ed ha invitato al tavolo tutte le organizzazioni sindacali della Dirigenza area sanità.
Ad inizio lavori Caltagirone ha dichiarato di voler avere un quadro quanto più generale possibile, “ascoltando i vari suggerimenti dei sindacati che terremo in considerazione nel prosieguo delle azioni che stiamo mettendo in atto per rendere i Pronto soccorso degli ospedali di questa provincia, non solo quello di Siracusa, in un’ottica di benessere organizzativo, più efficienti ed adeguati ai bisogni della collettività”.
Le criticità evidenziate dai rappresentanti sindacali
Luciano Puglisi, in rappresentanza di Anaao Assomed e Carlo Candiano della Cimo hanno fatto presente le problematiche a cui prestare maggiore attenzione: dalla dotazione organica del personale, alle condizioni dei locali, alla permanenza di pazienti in Pronto soccorso in attesa di posti letto nei reparti, alle attività di consulenza. I rappresentanti della Uil Fpl, Eugenio Cosetta, e della Fials, Sandro Idonea, hanno sottolineato l’importanza di allargare il tavolo a tutti i Pronto soccorso della provincia di Siracusa.
Il commissario Caltagirone ha illustrato quanto fatto finora
Il direttore Mcau di Siracusa, Aulo Di Grande, ha rilevato “l’importante passo avanti fatto grazie alla recente assunzione di nuovo personale medico e all’adeguamento degli spazi grazie al prossimo trasferimento nei nuovi locali dell’intero reparto”. Il commissario Caltagirone ha illustrato quanto fatto fino ad ora, dall’assegnazione al Ps di Siracusa di 13 nuove unità di personale medico che rappresentano il 50% dei reclutamenti fatti per i Pronto soccorso degli ospedali della provincia, che sommate ai 6 in dotazione oltre al direttore, possa garantire almeno due medici per turno, all’organico infermieristico in cui, dai dati forniti dalla Unità operativa risorse umane, i presenti risultano 42 in linea con l’attuale pianta organica.
Su quest’ultimo aspetto il commissario straordinario ha assicurato comunque che sarà cura della direzione strategica prevedere nella prossima pianta organica l’incremento di personale infermieristico e di operatori socio-sanitari secondo le esigenze maturate. Per il personale ausiliario il commissario straordinario vuole proporre alla ditta esterna un servizio di “Rete unica” all’interno dei singoli presidi ospedalieri che renda immediatamente disponibile personale mediante chiamata e non solo per assegnazione alle singole unità operative al fine di rendere più celeri le attività che necessitano, tra l’altro, del trasferimento dei pazienti per le consulenze.
Per l’aspetto logistico e strutturale, il commissario Caltagirone ha ricordato che già in questo mese di aprile si procederà al trasferimento dei posti di Terapia Intensiva nella nuova palazzina con il trasferimento del Pronto soccorso nella nuova sede, ove saranno presenti spazi ampi ed adeguati mentre partiranno i lavori di ristrutturazione alle altre aree che consentiranno l’espansione del Pronto soccorso su tutto il primo piano e il rientro a Siracusa di Oncologia.
Ha quindi annunciato nuove direttive valide per tutti i Pronto soccorso che consentano di ridurre il sovraffollamento e la permanenza di pazienti oltre le 24-48 ore in osservazione breve, tempi stabiliti per le diverse consulenze, l’attivazione di ulteriori posti letto in Area medica all’ospedale di Siracusa oltre i 14 posti già resi liberi nelle scorse settimane, la creazione di un’Area di pre-dimissioni al pronto soccorso dove trasferire entro le 9 del mattino i pazienti in attesa dei parenti pronti per tornare a casa.