Siracusa, “A rischio i servizi per gli studenti disabili” - QdS

Siracusa, “A rischio i servizi per gli studenti disabili”

Luigi Solarino

Siracusa, “A rischio i servizi per gli studenti disabili”

sabato 09 Settembre 2023

L’allarme Confcooperative Siracusa, LegaCoop Sud Sicilia e Anffas Sicilia: con il nuovo anno scolastico alle porte, disagi per 320 alunni degli istituti superiori

SIRACUSA – All’avvio del nuovo anno scolastico ben 320 alunni con disabilità frequentanti gli istituti superiori della provincia di Siracusa rischiano di non aver garantito il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione (Asacom) e il trasporto.

L’allarme è stato lanciato da Confcooperative Siracusa, LegaCoop Sud Sicilia e Anffas Sicilia. Il dato è emerso nel corso di un incontro che si è svolto tra i rappresentanti delle cooperative e delle famiglie e quelli del libero Consorzio di Siracusa (ex Provincia), che dovrebbe garantire il servizio.

Nel corso del confronto hanno trovato conferma le preoccupazioni da più parti emerse nei mesi precedenti, circa l’impossibilità di poter garantire l’avvio del servizio.

Infatti, il Libero consorzio comunale lamenta l’insufficienza dei fondi necessari a garantire le prestazioni scolastiche tramite gli enti del terzo settore accreditati, a causa dei trasferimenti regionali destinati alle casse dell’Ente, sempre più esigui rispetto al crescente bisogno emergente sul territorio pari a circa due milioni di euro.

Il Libero consorzio non è stato in grado di garantire il saldo delle fatture relative ai servizi già erogati per i mesi di aprile, maggio e giugno e non ha la copertura finanziaria per avviare il servizio per l’anno scolastico 2023/2024.

Ormai si tratta di una problematica annosa che si presenta alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico. Emerge con chiarezza che tutto questo, stando così le cose, si tradurrebbe nella violazione del diritto allo studio garantito costituzionalmente per tutti i cittadini e del diritto di fruire di servizi essenziali come l’Asacom e il trasporto, funzionali a garantire l’inclusione scolastica a tutti gli studenti con disabilità.

Le Centrali Cooperative e Anfass Sicilia chiedono pertanto con urgenza un confronto con la deputazione regionale, alla presenza del Libero consorzio e dell’assessorato regionale alla Famiglia, con l’obiettivo di individuare la strada per garantire l’avvio dell’anno scolastico per tutti gli studenti. Si chiederà, inoltre, la partecipazione del presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Sicilia, Paolo Amenta, consapevoli che il mancato avvio del servizio Asacom comporterebbe pesanti ripercussioni sui servizi sociali comunali.

Intanto, i deputati regionali Giuseppe Carta e Riccardo Gennuso, hanno ottenuto, a seguito di un incontro con l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, un’accelerazione per l’iter dei pagamenti per i fondi da destinare agli assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità delle scuole secondarie di II grado della provincia di Siracusa. Si tratta di un contributo pari a 248.593,62 euro.

I fondi per gli Asacom, per quanto concerne la competenza regionale, sono pertanto in regola. Deficitario risulta, nel cofinanziamento, il Libero consorzio di Siracusa che non è in grado di garantire la sua parte.

“Siamo in contatto con tutte le parti sociali, stiamo cercando di fissare un incontro con Claudia Calore, dirigente responsabile Pubblica Istruzione del Libero consorzio – dichiarano Carta e Gennuso -. Siamo a disposizione per supportare e per trovare le risorse necessarie a ripristinare, a stretto giro, il servizio di assistenza alla comunicazione. L’assessorato all’Economia ci ha rassicurato che, nella prossima variazione di bilancio, verranno inserite le somme per espletare il servizio in provincia di Siracusa. Assoluta è la vicinanza e collaborazione per la risoluzione di un problema serio; gli Asacom svolgono un servizio essenziale per assicurare il diritto allo studio per tutti e devono operare già nei primi giorni di scuola per favorire quel naturale processo di integrazione e accoglienza”.

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