Il sindaco Francesco Italia: "Perché la dad crea distanze tra dì voi e, invece, vi meritate dì vivere a pieno la vostra scuola"
A distanza di poche ore dall‘annuncio della riapertura delle scuole in Sicilia, e del ritorno in dad per Siracusa e quasi tutta la provincia (in zona arancione anche Buccheri, Buscemi e Ferla, manca solo Cassaro”), il sindaco Francesco Italia ha deciso di dedicare una lettera agli studenti e studentesse di Siracusa.
Cari ragazze e ragazzi…
“Cari ragazze e ragazzi, vorrei che fosse chiaro: chi, suo malgrado, prova a contenere la velocissima diffusione del contagio attraverso la dad, non lo fa per salvarvi dal compito o dall’interrogazione. Ci sono famiglie colpite duramente dal covid, che hanno perso i propri cari senza neppure riuscire a salutarli, commercianti che hanno visto i sacrifici dì una vita andare in fumo.
Medici e infermieri che danno l’anima da due anni per curarci e proteggerci senza un giorno dì vacanza. Donne e uomini delle forze dell’ordine e delle istituzioni impegnati quotidianamente a farci vivere in condizioni di maggiore sicurezza.
I vostri insegnanti e il personale ata hanno fatto i salti mortali per adattarsi alle nuove regole e alla dad. Anche i vostri genitori faranno dei sacrifici per gestire questa nuova situazione. E anche voi. Non avete nulla da festeggiare! Perché la dad crea distanze tra dì voi e, invece, vi meritate dì vivere a pieno la vostra scuola. E quando sarete più grandi e la scuola sarà per voi solo un lontano ricordo, rievocherete alcuni dei momenti passati in classe con i vostri compagni e i vostri insegnanti e, forse, con nostalgia. E allora, fermatevi un attimo, riflettete sul valore del tempo, che alla vostra età sembra infinito, e non sprecatene nemmeno un secondo”.