Presentate due iniziative all’ospedale Umberto I: il "Pronto soccorso della risata” con una postazione fissa di clown therapy e l’attività di supporto dell’associazione Avo ai familiari dei pazienti"
SIRACUSA – Presentate due importanti iniziative di relazione e di umanizzazione dei servizi dei reparti di Pediatria e di Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
La prima riguarda l’istituzione del “Pronto soccorso della risata”, una postazione fissa per la clown therapy, per alleviare e rallegrare la permanenza in ospedale ai piccoli degenti. La postazione è stata attivata nell’area antistante il reparto di Pediatria dell’Umberto I con dei clown pronti ad intervenire in reparto, su chiamata del personale sanitario, per rasserenare e rallegrare i bambini ricoverati soprattutto in particolari momenti di disagio.
Un “Pronto soccorso della risata” messo a punto dall’Associazione Carovana Clown presieduta da Giusy Motta, su iniziativa della Consulta Civica di Siracusa presieduta da Damiano De Simone. Per rendere ancora più allegra la postazione e le attività del “Pronto soccorso”, i volontari, esperti in clown therapy, si avvarranno, tra l’altro di una allegra sedia a rotelle adeguatamente attrezzata per i piccoli e dai variopinti colori.
“Dopo l’interruzione dell’attività, a causa della pandemia, ritenendo fondamentale il ritorno della clown therapy nel reparto di Pediatria dell’Umberto I, per anni offerta con dedizione e responsabilità dai volontari di Carovana Clown ai bambini in degenza – ha detto la presidente Giusy Motta – su iniziativa della Consulta Civica di Siracusa, grazie alla sinergica collaborazione con l’Asp di Siracusa, i ‘dottori’ del sorriso tornano nuovamente in corsia al fianco dei medici pediatri, a regalare attimi di gioia ai piccoli pazienti, oggi più che mai provati dopo due anni di restrizioni e disagi generali. A completare il ripristino della clown therapy, l’istituzione del ‘Pronto soccorso della Risata’, di cui il reparto viene dotato vantandone il primato del Centro-Sud”.
La seconda iniziativa è quella inerente l’avvio delle attività di relazione e di comunicazione dei volontari dell’associazione Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) con i familiari dei pazienti dell’area di emergenza che attendono all’esterno del Pronto soccorso.
Il nuovo servizio dei volontari, che faranno da “ponte” tra l’interno e l’esterno del Pronto Soccorso, in collaborazione con il personale sanitario dell’emergenza e il personale dell’Unità operativa Informazione e Comunicazione dell’Azienda, integra le attività di accoglienza e di accompagnamento dei soggetti fragili che gli stessi già svolgono all’ingresso dell’ospedale.
Questo servizio ha lo scopo di evitare e ridurre episodi di agitazione legati al sentimento di tensione dei parenti fuori l’area del pronto soccorso e ad aiutare i medici, infermieri e tutto il personale presente a non essere distolto dalle attività di emergenza.
Nell’occasione l’associazione ha ufficializzato la donazione all’ospedale di Siracusa di 3 sedie a rotelle, acquistate con donazioni dei volontari della sezione provinciale, che saranno utilizzate per le esigenze di accompagnamento degli utenti non deambulanti nei vari reparti.
“Questa nostra ulteriore attività – ha dichiarato la presidente provinciale Avo, Imma Messana – ha una duplice funzione, fare fluire gli interventi emergenziali senza continue richieste da parte dell’esterno e non lasciare nello sconforto i familiari e le persone ricoverate”.
Alla presentazione delle due iniziative hanno preso parte anche il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, e il direttore sanitario, Salvatore Madonia.
