Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, è atteso in Turchia per una visita nella zona al confine con la Siria colpita dal devastante sisma
Dal devastante terremoto del 6 febbraio scorso che in Turchia ha fatto oltre 40.600 morti si sono susseguite oltre seimila scosse di assestamento. Lo ha reso noto l’Afad, l’agenzia per la gestione dei disastri e delle emergenze, secondo cui “ogni tre o quattro minuti” si registrano delle scosse e fra queste una quarantina hanno avuto una magnitudo 5 della scala Richter.
Blinken in arrivo in Turchia, visiterà aree colpite
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, è atteso oggi in Turchia per una visita nella zona al confine con la Siria colpita dal devastante terremoto. Blinken, ha fatto sapere in una nota il dipartimento di Stato americano, arriverà nella base aerea di Incirlik e si recherà nella provincia meridionale di Adana “per vedere di persona gli sforzi degli Stati Uniti per assistere le autorità turche”. Tra i temi della visita ci sarà anche la questione dell’adesione di Svezia e Finlandia nella Nato, ancora non ratificata dalla Turchia, così come l’invasione russa dell’Ucraina. Blinken, alla prima visita in Turchia da segretario di Stato, dovrebbe incontrare il suo omologo turco, Mevlut Cavusoglu, domani ad Ankara.