Novità per quanto riguarda le scadenze fiscali in questo mese di giugno per IRPEF, IRES, IRAP e IVA. Slittano anche i termini dell’IMU e per la presentazione della dichiarazione dei redditi tardiva. Questi i provvedimenti deliberati ieri, giovedì 12 giugno 2025, in Consiglio dei Ministri con la delibera del decreto fiscale.
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IRPEF, IRES, IRAP, IVA: i termini dei pagamenti slittano
Per molti contribuenti il 30 giugno sarà una data molto impegnativa per i versamenti fiscali. Infatti, il Governo è intervenuto con un decreto fiscale che ha previsto lo slittamento dei termini delle imposte principali come IRPEF, IRAP e IRES.
Ma lo slittamento è valido per tutti? No, solo per alcune categorie di contribuenti. Infatti, spetta ai soggetti di partite Iva in regime forfettario e soggetti ISA. Inoltre, spetta a soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese che applicano gli ISA. Escluse le persone fisiche, che devono versare l’IRPEF nei tempi ordinari.
I termini di pagamento slittano, quindi, dal 30 giugno al 20 luglio 2025. Il pagamento può essere effettuato entro il 20 agosto 2025 con una maggiorazione dell’importo dello 0,40%.
Cambiano le scadenze dell’IMU
Per i Comuni italiani c’è uno slittamento dei termini. Quest’anno è entrato in vigore il nuovo sistema di determinazione delle aliquote IMU che prevede l’uso dell’applicativo sul portale del federalismo fiscale. I Comuni che non hanno approvato il prospetto standard delle aliquote IMU entro il 28/02 possono provvedere entro il 15 settembre 2025.

