Un Catania decisamente sotto tono non va oltre lo 0-0 sul campo del Monopoli: i rossazzurri raggiungono così quota 4 punti in classifica
Un Catania meno brillante rispetto alle prime due uscite stagionali strappa un punto a Monopoli.
Al “Veneziani”, infatti, finisce 0-0 tra i pugliesi e la formazione rossazzurra, apparsa certamente meno pimpante del solito.
Un risultato tutto sommato giusto, con entrambe le squadre che non hanno saputo prevalere l’una sull’altra nell’arco dei 95 minuti.
Il Catania raggiunge così quota 4 punti in classifica (in attesa di recuperare la gara con il Brindisi), pronto a tornare al “Massimino” già lunedì nel monday-night contro il Foggia.
Equilibrio totale al “Veneziani” e poche occasioni
Mister Tabbiani si presenta in campo con il classico 4-3-3: le novità riguardano Bouah e Ladinetti dal primo minuto in luogo di Castellini e capitan Rizzo (out per gonalgia).
Nel primo tempo, come scritto in apertura, l’equilibrio regna sovrano.
In avvio di gara l’unico brivido è provocato da una traversa generata in modo rocambolesco da Bouah, con Livieri immobile e graziato dai legni. Più tardi, invece, è proprio il portiere etneo a salvare la baracca parando coi piedi una conclusione pericolosa di D’Agostino.
Il Catania si fa vedere poco, ma intorno al 37° l’occasionisima (l’unica della gara per gli uomini di Tabbiani) capita sui piedi di Samuel Di Carmine, che servito alla perfezione da Zammarini, si fa però ipnotizzare a tu per tu con Perina.
Il primo tempo termina così 0-0 e, nella ripresa, il copione non cambia.
Gli etnei ci provano, ma non riescono , a differenza delle prime due uscite, a rendersi davvero pericolosi.
E’ il Monopoli, invece, a presentarsi diverse volte nei pressi dell’area di rigore siciliana, senza però anch’esso affondare mai il colpo.
La gara scorre così fino al fischio finale, con l’unica nota da segnalare relativa all’espulsione al 92° del difensore biancoverde Cargnelutti, intelligente a fermare da ultimo uomo Zammarini lanciato a rete.
Il Catania deve, dunque, accontentarsi del punticino e agguanta così quota 4 in classifica: per i rossazzurri, lunedì sera, l’opportunità di tornare subito al successo nel big-match del “Massimino” contro il Foggia.
Le pagelle
Livieri 6 – Serata tranquilla per il portiere rossazzurro, decisivo nell’unica parata coi piedi sul tiro ravvicinato del biancoverde D’Agostino. Per tutti i restanti 90 minuti, invece, normale amministrazione, dimostrando sicurezza e affidabilità anche nelle uscite.
Bouah 5.5 – Al debutto dal primo minuto in rossazzurro, il terzino destro ex Reggina paga sicuramente una condizione fisica non ancora ottimale e rischia di provocare con una sfortunata deviazione anche il vantaggio del Monopoli. L’esterno difensivo non brilla, facendosi vedere poco anche in fase propositiva. (Dal 64° Castellini 6.5 – Ottimo l’impatto sulla partita del talentino scuola Brescia, fondamentale in diverse respinte sui tentativi a botta sicura da parte del Monopoli nell’arrembaggio di fine gara. Un deciso miglioramento rispetto alla prova incolore fornita con il Picerno).
Silvestri 6 – Prestazione sufficiente per il centrale rossazzurro, mai davvero in difficoltà nei 90 minuti grazie anche ad un’intesa sempre più in crescendo con Curado. L’ex capitano etneo riesce a spegnere senza troppi patemi d’animo gli attacchi del tridente del Monopoli.
Curado 6 – Stesso discorso fatto per Silvestri. Anche Curado si destreggia senza problemi, mostrandosi sicuro e caparbio in diversi interventi difensivi. Per lui anche la soddisfazione della prima gara da capitano del Catania considerata l’assenza di Rizzo.
Mazzotta 5.5 – Non brillante rispetto alle prime due gare, invece, il terzino mancino di Tabbiani. Poco arrembante davanti, offre il fianco anche a qualche sortita sulla fascia destra del Monopoli. Al “Veneziani” Mazzotta non è riuscito a marcare la differenza sulla sinistra.
Zammarini 6 – Corsa e quantità non mancano mai per quanto riguarda il numero 33 rossazzurro, apparso però anche lui meno pimpante rispetto a quanto mostrato contro Picerno e Crotone. Resta il rammarico per il fallo subito a tempo quasi scaduto da Cargnelutti quando sembrava potersi involare tutto solo verso la porta di Perina.
Ladinetti 5.5 – Deve ancora acquistare il comando del gioco il regista etneo. Se la condizione fisica appare lentamente in miglioramento, a mancare sono ancora le geometrie. Nessuna verticalizzazione degna di nota, nessuna giocata illuminante: da lui ci si aspettano invenzioni in grado di far svoltare la partita (Dal 64° Quaini 6 – Il jolly ex Fiorenzuola entra bene e fa il suo in campo, disimpegnandosi egregiamente tra centrocampo e difesa).
Rocca 5.5 – Non emerge nemmeno il numero 8 di Tabbiani, evanescente nell’arco di tutti i 90 minuti. Ammonito nel corso del primo tempo, non riesce ad accendersi e a mostrare i canonici inserimenti in avanti. (Dall’85° Deli – SV).
Chiricò 5.5 – Prima insufficienza stagionale per il gioiello rossazzurro. “Mino” questa volta non riesce ad accendere la luce, non riuscendo mai a rendersi pericoloso dalle parti di Perina. La sterilità offensiva mostrata questa sera dal Catania, probabilmente, è dipesa anche dalla serata no del suo calciatore più importante.
Di Carmine 5 – Poteva firmare il terzo gol in appena 3 gare in rossazzurro, ma pesa tanto l’errore a tu per tu con Perina nell’unica occasionissima da gol del Catania nell’arco di tutta la partita. Ben imbrigliato dai difensori del Monopoli, il “diez” etneo non riesce a rendersi letale come accaduto domenica scorsa. (Dal 77° Sarao SV).
Marsura 5 – Come Chiricò, anche Davide Marsura pigia l’interruttore “off” al “Veneziani”. Nessuna giocata, pochi tentativi di puntare gli avversari e saltarli, opaco sulla fascia mancina e mai determinante. Anche per lui luned’ sera l’opportunità di rifarsi nel match contro il Foggia (Dal 77° Bocic S.V).
Tabbiani 5.5 – Del calcio offensivo a cui ha abituato il pubblico rossazzurro sin dal debutto contro il Crotone, al “Veneziani” non si vede neanche l’ombra. Non paga la scelta di riconfermare in toto la formazione in grado di sconfiggere il Picerno, mentre le sostituzioni operate dal tecnico ex Fiorenzuola non riescono a cambiare l’inerzia della partita. Passo indietro, dunque, rispetto alle prime due uscite: il bicchiere mezzo pieno, tuttavia, è dato dall’aver conquistato in ogni caso un punto.
Il tabellino di Monopoli-Catania
Monopoli (4-3-1-2): Perina; Cargnelutti, Fazio, Ferrini, De Santis (78°Peschetola); Derisio (51° Hamlili), Vassallo (63° Iaccarino), Borello; Starita, D’Agostino (78° Di Benedetto), Spalluto. All.Tomei
Catania (4-3-3): Livieri; Bouah (64°Castellini), Silvestri, Curado, Mazzotta; Zammarini, Ladinetti (64° Quaini), Rocca (85° Deli); Chiricò, Di Carmine (77° Sarao), Marsura (77° Bocic). All.Tabbiani
Arbitro: Gianluca Grasso (Ariano Arpino)
Marcatori: –
Ammoniti: Borello, Rocca, Hamlili, Ferrini, Cargnelutti, Silvestri
Espulsi: Cargnelutti
(Foto: Catania FC)