Le spese della Regione Siciliana nella bufera. E di mezzo non c’è soltanto il caso della manifestazione “Sicily, Women and Cinema” di Cannes, con l’apertura di un fascicolo da parte dei magistrati della procura della Corte dei conti. Nell’occhio del ciclone ci sono anche gli investimenti pubblicitari.
Si pensi a quei 414.800 euro andati a RaiCom per Ballando con le stelle, il programma di Milly Carlucci andato in onda fino a poche settimane fa su Raiuno. Solo a dicembre, per mostrare le bellezze della Sicilia sulle reti nazionali, l’assessorato regionale al Turismo ha saldato fatture per un milione e 300 mila euro a Rai Pubblicità e un altro milione e mezzo di euro a Publitalia ‘80, concessionaria di Mediaset. Tra le spese pubblicitarie, come scrive il Giornale di Sicilia, ci sono anche altri investimenti di minor entità su Sky, La7, Corriere della Sera, Discovery Italia e gruppo Manzoni per Repubblica.
La lista delle spese pubblicitarie della Regione è lunga. Per il festival di Cannes, per esempio, ci sarebbero anche 920 mila euro per l’affitto e le decorazioni del salone del lussuoso Hotel Barriere Majestic dove dovrebbe sorgere Casa Sicilia, ma ci sono anche 660 mila euro per ristrutturare e arredare un appartamento del consorzio autostrade siciliane, in via Crociferi a Roma come nuova sede di rappresentanza della Regione.
Tra le spese sotto i riflettori anche l’acquisto di un televisore con schermo oled da 48 pollici motorizzato per 6.954 euro e i 50 mila euro di vestiario per il personale. Schifani ha invece fermato l’acquisto per 22 mila euro di poltrone e divani dell’ufficio di Palazzo d’Orleans.