Dopo gli scontri con gli ultras della Casertana sulla Salerno-Reggio Calabria al rientro dalla trasferta di Giugliano, il Viminale ha deciso di usare il pugno duro. L’organo, infatti, avrebbe disposto uno stop di tre mesi alle trasferte per i tifosi di fede rossazzurra. Un provvedimento che era nell’aria da giorni ma del quale non si conoscevano ancora tempistica e modalità. Il Catania sarà, dunque, privo dei suoi supporter fino inizio del 2026.
Provvedimento trasmesso alla Questura di Catania
Il Ministero dell’Interno avrebbe trasmesso l’atto nel pomeriggio di ieri alla Questura di Catania. Novanta giorni di stop per via degli scontri che hanno coinvolto lungo la Salerno-Reggio Calabria i sostenitori di etnei e quelli della Casertana. Una vera e propria guerriglia urbana esplosa: una sassaiola, con lancio reciproco di fumogeni, scaturita all’altezza dello svincolo salernitano di San Mango Piemonte. Le indagini sono state condotte dalla Questura di Salerno in collaborazione con la Digos di Catania e Caserta.
Stessa sanzione anche per la Casertana
“È disposta la chiusura – si legge nella nota del club campano – dalla data del presente decreto, per mesi 3, dei settori ospiti degli impianti sportivi dove- si legge nella nota- la società Casertana FC disputa gli incontri in trasferta”: questo il decreto notificato nelle scorse ore a firma del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.”
L’inchiesta va avanti
Parallelamente al filone puramente sportivo, prosegue l’inchiesta sul fronte penale degli inquirenti, a caccia dei responsabili degli scontri tra ultras avvenuti lungo l’Autostrada del Mediterraneo.
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