Si chiamerà "Stella del Sud" il nuovo movimento politico di Lagalla, Miccichè e Lombardo - QdS

Si chiamerà “Stella del Sud” il nuovo movimento politico di Lagalla, Miccichè e Lombardo

Si chiamerà “Stella del Sud” il nuovo movimento politico di Lagalla, Miccichè e Lombardo

Redazione  |
giovedì 20 Febbraio 2025

I tre avrebbero stabilito il nome da dare al loro movimento politico: si chiamerà "Stella del Sud".

Vertice nel pomeriggio a Palermo tra il sindaco del capoluogo siciliano, Roberto Lagalla, il leader del Mpa, Raffaele Lombardo, e Gianfranco Micciché che dopo l’addio a Forza Italia è approdato proprio nel partito dell’ex governatore. Un faccia a faccia, durante il quale, secondo quanto appreso dall’Adnkronos, i tre avrebbero stabilito il nome da dare al loro movimento politico: si chiamerà “Stella del Sud“. L’annuncio ufficiale arriverà il 22 marzo durante una convention a Enna.

Stella del Sud, la nuova fusione politica

“Ci prefiggiamo di competere per le prossime elezioni, sia provinciali sia regionali: su queste il nostro candidato, su cui siamo tutti d’accordo, è l’attuale presidente della Regione Renato Schifani”, sottolinea Lombardo. L’appuntamento è, dunque, finalizzato a ribadire il sostegno all’attuale governatore regionale, pronto a rinnovarsi in caso di ricandidatura a Palazzo d’Orleans. “In questo progetto politico convergono l’esperienza da segretario di Forza Italia di Miccichè, la nostra spinta autonomista e il civismo di Lagalla, sindaco della maggiore città in Italia governata dal centrodestra – afferma il leader dell’Mpa, -. Nell’ambito della coalizione questa mossa non è in alcun modo un aggredire, attaccare o competere, ma un modo per rafforzarci e dar vita a una formazione politica forte. Qualcosa di più organico, con nomi, cognomi e simbolo, ci sarà tra fine gennaio e inizio febbraio”.

Lagalla ha sottolineato come la fusione politica con Lombardo e Micciché nasca dalla volontà di “avviare un’esperienza comune in vista delle elezioni amministrative e regionali, tra realtà unite anche dal sostegno a Forza Italia nelle ultime elezioni europee. Questa esperienza andrà avanti nei prossimi mesi, faremo assemblee nelle varie province valutando le prossime mosse. Credo che questo sia una risposta comprensibile a uno spazio che si apre al centro nel momento in cui il Pd ha fatto scelte molto più radicali e il terzo polo ha mostrato le limitazioni di rappresentatività: non è un caso che all’interno di Lavoriamo per Palermo ci siano esponenti provenienti da quel mondo”.

Miccichè ha ribadito il supporto all’ex collega di partito: “Quest’appuntamento non è un attacco a Schifani: io per primo ho chiesto la benevolenza da parte del presidente della Regione. Il patto federativo tra Lombardo e Tajani esiste da tempo, ma credo ci sia sempre stata la partecipazione di Schifani”. Per quanto riguarda gli obiettivi programmatici spiega, “il nome arriverà e alle prime elezioni disponibili ci presenteremo con una convention. Noi Moderati e Dc hanno lo stesso numero di telefono da sempre, mentre noi abbiamo un numero nuovo e credo potremo ulteriormente allargarci: d’altro canto non esiste competizione, perché se il centrosinistra rimane così il centrodestra ha spazi di crescita enormi”.

Tag:
Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017