Strade secondarie e pericoli del maltempo, Miceli: Vergogna - QdS

Strade secondarie, “disastro” e covo di pericoli in vista del maltempo. Miceli: “Vergogna”

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Strade secondarie, “disastro” e covo di pericoli in vista del maltempo. Miceli: “Vergogna”

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domenica 18 Settembre 2022

L'arrivo del maltempo, dopo la tragedia delle Marche, spaventa anche quelle parti della Sicilia isolate e soggette a frane. Il commento di Carmelo Miceli sulle strade secondarie.

Carmelo Miceli, deputato del Pd e candidato in vista delle elezioni regionali del 25 settembre, commenta la situazione delle strade secondarie in Sicilia (soprattutto in vista delle piogge e delle ondate di maltempo previste in autunno e in inverno.

“L’ultima strada chiusa in Sicilia per colpa di una frana risale a poche settimane fa ed è la provinciale 58 in territorio di Sclafani Bagni, in provincia di Palermo. Spero non sia il primo segnale di quello che potrebbe succedere alle strade secondarie dell’Isola con l’arrivo delle piogge, con le ondate di maltempo“.

Le strade secondarie e i pericoli del maltempo: il commento di Miceli

“Quel che è accaduto lo scorso inverno, tra frane e smottamenti, sembra sia stato dimenticato. Il Governo regionale ne è responsabile. È una vergogna“, commenta Miceli.

Passando in particolare alle condizioni delle strade provinciali, Miceli aggiunge: “L’attuale giunta regionale ha solo temporeggiato in modo imbarazzante, ha perso anni per accogliere la nostra richiesta di nominare un commissario straordinario per le strade provinciali siciliane e dopo ha perso ancora del tempo per la ripartizione dei fondi per la progettazione e il rifacimento della rete viaria”.

“Intanto, ci sono intere comunità che restano isolate, ci sono nostri concittadini che rischiano la vita ogni giorno percorrendo strade a rischio frane, piene di buche, senza alcuna sicurezza, soprattutto nell’entroterra. Questa è la nostra viabilità, esempio lampante del fallimento del centrodestra”.

Nonostante gli ultimi lavori autorizzati e disposti (come a Spadafora, in foto, e Castroreale), per Miceli risultano ancora troppe zone impreparate alle ondate di maltempo che di anno in anno si registrano nel periodo autunnale e invernale. Un tema di attualità, specialmente dopo l’incredibile tragedia che ha colpito le Marche.

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