Strage di Cutro, dall'analisi dell'Interpol di Catania potrebbero emergere dei particolari utili alle indagini in corso.
Proseguono gli accertamenti sulla strage dei migranti di Cutro, a Crotone, nella quale sono morte almeno 70 persone e altre attendono di essere ancora recuperate, in quanto disperse.
Nella giornata di ieri è stata identificata l’ultima vittima del naufragio, “KR70”. Si tratta di un bambino di 5 anni e mezzo, originario nell’Afghanistan. Insieme a lui, nella tragedia, sono morti anche il padre, la madre e due fratellini.
L’analisi dell’Interpol
Nel frattempo, nelle prossime ore, l’Interpol di Catania effettuerà un accertamento irripetibile sul telefono cellulare sullo scafista minorenne pachistano che è stato arrestato nella giornata di lunedì scorso con l’accusa di essere stato l’organizzazione del viaggio insieme ad altri tre scafisti.
Il cellulare del ragazzo è stato recuperato come unico dispositivo in possesso agli scafisti dopo il naufragio.
Dall’analisi che verrà svolto ai piedi dell’Etna potrebbero emergere infatti informazioni interessanti sui momenti che hanno preceduto l’imbarco delle persone e sulla stessa organizzazione della traversata.