Nuovi accertamenti da parte degli inquirenti sulla morte di Alberto Rizzotto, l'autista che si trovava alla guida del pullman.
Il pubblico ministero di Venezia, Laura Cameli, ha disposto una nuova perizia medica sul cuore di Alberto Rizzotto, l’autista trevigiano del pullman precipitato dal cavalcavia Superiore di Marghera a Mestre, causando la morte di 21 persone e il ferimento di altre 15.
L’ulteriore accertamento sul cuore dell’autista dovranno essere poi riportati all’interno di una relazione che dovrà essere depositata entro il 10 gennaio.
Gli accessi in Pronto Soccorso
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nelle settimane precedenti alla strage di Mestre, l’uomo si sarebbe recato più volte al Pronto Soccorso accusando problemi cardiaci.
La prima autopsia effettuata sul corpo di Rizzotto non avrebbe indicato nessun segnale che possa far pensare a una morte per cause cardiache. I numerosi accessi al Pronto Soccorso, tuttavia, hanno suggerito agli inquirenti di fare un ulteriore controllo.
Verrà quindi effettuato un nuovo sezionamento del cuore di Rizzotto al fine di scoprire eventuali cause o concause che possano aver determinato un malore o il decesso dell’autista.
Alberto Rizzotto – Foto Facebook