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Strage di Monreale, Acquisto non risponde al gip ma si difende: “Ho solo sentito gli spari”

Strage di Monreale, Acquisto non risponde al gip ma si difende: “Ho solo sentito gli spari”
Samuel Acquisto arresto

Non avrebbe incitato Calvaruso né avrebbe sparato il 18enne dello Zen, che si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee.

Samuel Acquisto, il 18enne fermato con l’accusa di aver preso parte alla strage di Monreale, la sparatoria costata la vita a 3 giovani lo scorso fine aprile, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di fronte al gip.

Il giudice per le indagini preliminari dovrebbe prendere la decisione sull’eventuale convalida del fermo nelle prossime ore.

Strage di Monreale, l’interrogatorio di Samuel Acquisto

Il 18enne dello Zen, accusato di concorso in strage con il 19enne Salvatore Calvaruso, si è avvalso della facoltà di non rispondere sui fatti dello scorso 26 aprile, costati la vita ai giovani Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli. Il ragazzo è stato arrestato pochi giorni dopo l’amico – Salvatore Calvaruso, accusato di strage, porto abusivo e detenzione illegale di arma da fuoco – e si trova attualmente in isolamento nel carcere Pagliarelli di Palermo.

Le dichiarazioni

Nonostante non abbia risposto al giudice, Acquisto avrebbe rilasciato nelle dichiarazioni spontanee esposte dall’avvocato Roberto Bellotta: il 18enne avrebbe riferito di non essere stato presente al momento della sparatoria e di essere tornato sul luogo della strage dopo aver sentito i primi spari. In più, il ragazzo avrebbe negato di aver incitato Calvaruso a sparare sulla folla. E non sarebbe lui neanche il secondo autore degli spari, ricercato dalle forze dell’ordine.

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