Lo spostamento dal Pagliarelli sarebbe avvenuto lo scorso venerdì.
Giovanni Barreca, accusato di avere ucciso durante un esorcismo la moglie e i figli di 16 e 5 anni ad Altavilla Milicia, insieme alla figlia di 17 anni e a una coppia, è stato trasferito ad Enna.
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Il legale, Giancarlo Barracato, ha presentato un’istanza per riportare il suo assistito nel carcere Pagliarelli di Palermo. L’indagato attualmente è nel penitenziario di Enna perché avrebbe avuto problemi con alcuni detenuti nel carcere palermitano in cui era stato portato dopo l’arresto.
I supporti psicologici e la distanza da Palermo
Secondo il legale, infatti, a Enna non ci sarebbero gli stessi supporti psicologici presenti nel carcere Pagliarelli. Inoltre, la distanza dal capoluogo metterebbe in difficoltà Barracato. Il mese prossimo, infatti, il legale tornerà ad ascoltare con i suoi consulenti Barreca per predisporre la perizia di parte.
Gli agenti della penitenziaria hanno trasferito Barreca lo scorso venerdì nel carcere al centro della Sicilia per essere ospitato in una struttura con una popolazione ridotta, in modo da garantirgli un controllo e un’assistenza migliori.