La Procura di Roma ha convocato un vertice per fare il punto sull’inchiesta sulla strage di Ustica avvenuta il 28 giugno 1980, quando il volo di linea IH870 partito da Bologna e diretto a Palermo si inabissò un mare, a poca distanza dall’isola siciliana, causando la morte di 81 persone.
Strage di Ustica, le parole di Amato
A riaccendere i riflettori sul caso sono state le recenti dichiarazioni rilasciate al quotidiano “La Repubblica” dell’ex premier Giuliano Amato, il quale ha sostenuto che il volo sia stato abbattuto da un aereo militare francese che mirava a colpire un altro aereo con a bordo l’ex leader libico Muammar Gheddafi.
Secondo Amato, il piano prevedeva la simulazione di un’esercitazione Nato, con diversi aerei in azione, nel corso della quale sarebbe dovuto partire un missile verso l’aero sul quale viaggiava Gheddafi. Il dittatore, tuttavia, sarebbe stato avvisato in tempo e non salì sul suo aereo.
La stessa Procura capitolina potrebbe decidere di ascoltare Amato, in qualità di persone informata sui fatti, al fine di riuscire a ottenere maggiori informazioni sulla vicenda. Il vertice di Roma potrebbe tenersi la prossima settimana.

