Organizzata una manifestazione per denunciare l’aggravarsi del rischio idrogeologico e il pericolo costante per la sicurezza degli abitanti.
La popolazione delle frazioni di Stromboli e Ginostra ha organizzato per giovedì 14 novembre dalle ore 10 una manifestazione per denunciare l’aggravarsi del rischio idrogeologico e il pericolo costante per la sicurezza degli abitanti. I cittadini chiedono, con estrema urgenza, interventi concreti e immediati, tra cui “la presenza della Protezione civile nazionale o personale qualificato con mezzi idonei per l’intero periodo invernale – si legge nella nota diffusa dagli organizzatori della protesta -; la dichiarazione di stato d’emergenza nazionale; chiarimenti urgenti al sindaco, in qualità di responsabile della Protezione civile locale, riguardo le misure per affrontare la crisi e il sostegno necessario alla popolazione, come la rimozione dei detriti alluvionali dalle abitazioni e dalle attività commerciali”.
“La situazione si è aggravata, c’è ansia e incertezza nella popolazione”
«L‘alluvione del 12 agosto 2022 – prosegue la nota – causata probabilmente dall’incendio verificatosi nel maggio precedente, ha provocato profondi cambiamenti nel territorio e una progressiva fragilità della montagna. La situazione, già critica, si è ulteriormente aggravata, al punto che anche piogge di media intensità scatenano fiumi di fango, detriti e rocce, causando danni materiali e pesanti costi di pulizia e messa in sicurezza, spesso a carico di volontari e residenti stessi. Inoltre, la viabilità, la rete elettrica e le telecomunicazioni vengono periodicamente compromesse, generando ansia e incertezza tra la popolazione”.
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