Una studentessa spagnola di 22 anni è stata violentata in via Roma, nel centro di Palermo, la notte del 26 aprile, mentre tornava a casa
Una studentessa spagnola di 22 anni è stata violentata in via Roma, nel centro di Palermo, la notte del 26 aprile, mentre tornava a casa. Il responsabile, un tunisino, è stato arrestato.
Il caso di Mestre
Un episodio terribile di violenza nel centro di Mestre (Venezia), dove una donna di 32 anni è stata segregata e violentata in un vecchio palazzo abbandonato per ben 5 giorni.
Quasi una settimana terrificante subendo violenze su violenze. La giovane sarebbe riuscita a liberarsi e a farsi soccorrere.
Donna violentata e segregata per 5 giorni, orrore a Mestre
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna sarebbe stata trascinata in un palazzo disabitato ormai da oltre 10 anni, spesso rifugio di fortuna per senzatetto o per tossicodipendenti e pusher. Lì un 32enne – la cui identità al momento rimane ignota – l’avrebbe tenuta prigioniera per 5 giorni, sottoponendola a brutali violenze.
L’indagine
La posizione del presunto autore delle violenze, fermato dai carabinieri dopo la denuncia della giovane vittima, è al vaglio degli inquirenti.
Il caso dell’11enne
Appena pochi giorni fa, un altro caso di atroce violenza aveva sconvolto Mestre. A colpire, in quel caso, è stata soprattutto l’età della vittima: una bambina di appena 11 anni. La piccola, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata seguita per giorni da un 45enne. L’uomo l’avrebbe sorpresa alle spalle mentre rientrava dalla palestra per poi bloccarla e sottoporla ad abusi sessuali. Le urla della piccola avrebbero attirato l’attenzione dei passanti, che avrebbero messo in fuga l’aggressore. La mamma della vittima, poi, ha presentato denuncia per ottenere giustizia dopo il terribile fatto.
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