Pare infatti che la quarta dose del vaccino contro il coronavirus per gli over 60 triplica la protezione contro le gravi complicanze dell'infezione
Arriva una buona notizia, anche se probabilmente solo parziale, da Israele. Pare infatti che la quarta dose del vaccino contro il coronavirus per gli over 60 triplica la protezione contro le gravi complicanze dell’infezione.
Lo afferma il ministero della Salute israeliano citando studi preliminari condotti da esperti di varie istituzioni accademiche e sanitarie. Le analisi sono state condotte su 400mila israeliani che hanno ricevuto una quarta dose di vaccino contro il coronavirus e su 600mila che hanno ricevuto la terza dose.
Omicron nel mondo
Non solo in Europa (la Germania ha toccato un’incidenza settimanale record di 772,7 casi su 100 mila abitanti) ma anche in Russia e in tutta l’Asia, dalla Cina fino alla Nuova Zelanda. Dove la premier Jacinda Ardern ha rinviato le nozze, a causa delle nuove restrizioni decise dal suo governo.
“Il mio matrimonio non sarà celebrato”, ha confermato, dopo aver illustrato nel dettaglio le misure messe in campo, tra cui un limite di 100 persone, tutte completamente vaccinate, per qualsiasi incontro o evento.
“Non sono diversa dalle migliaia di altri neozelandesi che hanno vissuto situazioni molto più devastanti a causa della pandemia, inclusa quella particolarmente dolorosa di non poter stare con i propri cari quando sono gravemente malati”, ha tagliato corto la premier annunciando il rinvio delle nozze. Una decisione presa dopo un picco di casi nella vicina Australia (88 morti in un solo giorno), con l’obiettivo di continuare a rimanere tra le nazioni meno colpite dal Covid: la nuova Zelanda ha registrato ufficialmente 15.104 contagi e 52 decessi dall’inizio della pandemia.