La ragazza, che ha denunciato 7 giovani accusandoli di averla stuprata in gruppo al Foro Italico, si sfoga anche contro la stampa
La ragazza palermitana che lo scorso luglio del 2023 ha denunciato sette giovani accusandoli di averla stuprata in gruppo in un cantiere del Foro Italico, non ci sta e ha voluto sfogarsi, accusando anche la stampa rea di aver pubblicato i verbali depositati dalle difese dei sette giovani. “Ma chi me lo fa fare di passare tutto questo? Mi fate schifo. Non ce la faccio più. Pensate che sia bello stare l’estate chiusa in comunità, mentre tutti sono al mare?”.
L’attacco alla stampa: “Perché scrivere porcate sui giornali?”
“Qualcuno mi spiega la motivazione di scrivere porcate sui giornali, cose mai dette e mai fatte, mai viste? – dice la ragazza – Se volete farmi apparire come pu…na di turno ci state riuscendo, contenti voi, contenti tutti. Dopo che passo ore di processi in cui viene dichiarato il contrario di ciò che viene scritto?”. Lunedì mattina si è tenuta l’udienza preliminare davanti al Tribunale dei minori di Palermo, rinviata al prossimo 23 gennaio. E molti degli atti delle difese sono state depositate al gip. “Pensate che non dormire per mesi la notte sia stato bello, vero? – dice ancora la giovane – Vi auguro di passare ciò che sto passando io. Io non sono uno scoop, sono un essere umano”. “Spero che chi si voglia vendicare su di me lo faccia un giorno di questi finalmente, anzi vi prego fatelo. Perché non riesco da sola. Ci ho provato, ma qualcosa mi lega alla vita, nonostante tutto. Però ho paura di non sapere come uscire da tutto questo. Non la voglio una vita tormentata. Non potere girare più per la mia città. Grazie a voi mi sono tornati gli attacchi di panico”.
Querela anche il titolare di una focacceria
La ragazza, inoltre, si è detta pronta a querelare anche il titolare di una focacceria che, sentito dalle difese ha detto: “Le ho chiesto cosa fosse successo, lei mi ha detto che era stata con 7 ragazzi ed era stato bellissimo, l’ha detto ridendo”. Si tratta del titolare di una friggitoria in cui da qualche settimana lavorava il fidanzato della ragazza.
E’ sempre lui a dire che “ogni sera”, ci sarebbe stato “lo stesso teatrino”, perché la vittima si sarebbe presentata nel locale e avrebbe riferito “di essere stata violentata, di essere stata circondata da ragazzi, di essere stata spinta a compiere atti sessuali” e che “la situazione era diventata assurda”, “imbarazzante”, “ridicola e ai nostri occhi non era più credibile”. “Sto procedendo tramite i miei legali – afferma la ragazza – mi fa ridere perché si venderebbero pure la madre certe persone per i soldi”.