Subacquea industriale, in Sicilia tanti iscritti in albo Regione - QdS

Subacquea industriale in Sicilia, crescono i professionisti: tanti gli iscritti all’albo Regionale

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Subacquea industriale in Sicilia, crescono i professionisti: tanti gli iscritti all’albo Regionale

Michele Giuliano  |
martedì 03 Gennaio 2023

Si tratta di alte professionalità nello svolgimento di lavorazioni in immersione in acque marittime o interne.

Sono 101 gli iscritti all’albo regionale del cosiddetto “commercial diving”, aggiornato dagli uffici regionali dell’assessorato al Lavoro.

Per commercial diving si intendono tutte quelle attività della subacquea industriale che prevedono lo svolgimento di lavorazioni in immersione in acque marittime o interne, nel campo delle costruzioni di opere civili, energetiche e portuali, della cantieristica navale, della bonifica e manutenzione di fondali ed opere marittime, del recupero di relitti, nell’acquacoltura, dell’industria energetica e di estrazione di idrocarburi offshore e, più in generale, di ogni tipo di lavorazione subacquea.

L’elenco della Regione Siciliana

Nell’elenco si distingue tra inshore diver, operatore creato dall’articolo 2.1a della legge 07/2016 della Regione Siciliana, che può operare fino ad un massimo di 30 metri fuori dall’ambito portuale, e offshore diver, figura presente negli articoli 2.1b e 2.1c della stessa legge, che nel proprio lavoro utilizza attrezzature tipo basket, campana aperta o campana chiusa.

In particolare, nell’elenco sono stati inseriti gli offshore diver ad aria (top up), operatori che possono operare dai 30 ai 50 metri di profondità fuori dall’ambito portuale. Le immersioni degli addetti al settore sono svolte a titolo professionale, con la dovuta distinzione, per regime giuridico, tecniche e strumenti di lavoro dalle attività subacquee svolte dagli altri sommozzatori e palombari che operano per conto di forze armate e corpi dello Stato, da quelle della subacquea scientifica e da quelle di guide, istruttori ed altri professionisti che operano nella subacquea sportiva e ricreativa.

Le operazioni effettuate

Tra le mansioni tipicamente svolte dai subacquei industriali rientrano i rilevamenti, i tracciamenti e le ricognizioni di opere ed impianti in acque marittime, lacustri, fluviali e corpi idrici artificiali; l’installazione, la manutenzione e la rimozione di manufatti metallici (ad esempio tubazioni), opere portuali (corpi morti, catenarie, sorgitori), lavorazioni metalmeccaniche su scafi navali e rimozione di relitti, o ancora alle reti per acquacoltura ed operazioni subacquee connesse al ciclo produttivo.

In ragione della differente tipologia di lavori da svolgere, ai commercial divers sono richieste competenze ed abilità in materia di taglio, saldatura e carpenteria subacquea, di primo soccorso e, dove previsto, di interventi speciali, ad esempio la bonifica di ordigni bellici. Inoltre, sono riconducibili al comparto le attività di pesca subacquea professionale operate a grande profondità, quali quelle legate alla raccolta del corallo in alto fondale.

La distinzione tra gli operatori può essere effettuata anche in funzione della localizzazione e della quota batimetrica. Secondo queste coordinate, le immersioni lavorative industriali si classificano come portuali (harbour diving), svolte nell’ambito portuale e nelle relative adiacenze dagli operatori tecnici subacquei (Ots) in acque interne (inland diving) ed in acque marittime (inshore diving) fino alla profondità di 30 metri.

Per profondità superiori, che impongono l’impiego di dispositivi per la discesa e risalita dei sommozzatori (campane aperte e Lars), si parla di immersioni offshore (Offshore air diving); oltre la profondità di 50 metri, il cosiddetto alto fondale, l’elevata pressione impone di operare in regime di saturazione (Offshore sat diving) e l’impiego di camere di decompressione.

Particolari procedure ed attrezzature (ad esempio mute stagne) sono prescritte laddove, anche a prescindere dalla profondità, le immersioni si svolgano in acque inquinate (hazmat diving). Sempre in ragione della tipologia di lavori da svolgere e della profondità le immersioni possono prevedere l’utilizzo di tecniche Scuba o mediante aria/miscele gassose da superficie (Ssd), di mute rigide a pressione atmosferica (Ads) e di vari strumenti per l’immersione e l’esecuzione delle lavorazioni.

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