Supplenze ATA, le tabelle degli stipendi aggiornate al 2024

Personale ATA, quanto si guadagna per una supplenza? Le tabelle aggiornate al 2024

marikacontarino

Personale ATA, quanto si guadagna per una supplenza? Le tabelle aggiornate al 2024

Redazione  |
martedì 10 Settembre 2024

I valori sono calcolati per 12 mesi, cui aggiungere la tredicesima.

Sono iniziate da pochissimo le convocazioni del personale supplente ATA. Alcuni aspiranti hanno già preso servizio, mentre altri verranno nominati in questi giorni per coprire i posti vacanti dopo le immissioni in ruolo. Ma quanto guadagna per una supplenza il personale ATA? Vediamo gli importi degli stipendi del personale ATA attraverso le tabelle.

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Dopo la sottoscrizione definitiva del CCNL 2019-21 il 1° maggio 2024 sono entrate in vigore le tabelle con le cifre al lordo degli stipendi del personale ATA. I valori sono calcolati per 12 mesi, cui aggiungere la tredicesima.

Osservando la tabella, possiamo vedere che lo stipendio tabellare di un supplente ATA corrisponde al primo gradino stipendiale, dunque fascia 0-8 anni di anzianità.

ATA: gli stipendi per profilo

Gli impiegati del personale ATA non hanno un unico stipendio, ma il loro guadagno varia a seconda del profilo e del ruolo che ricoprono.

Lo stipendio lordo annuale di un collaboratore scolastico è di 16.427,76 euro, ovvero circa 1.370 euro al mese. Quello di un assistente amministrativo o tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere è di 18.312,16 euro, ovvero circa 1.550 euro al mese. Lo stipendio lordo annuale per un operatore scolastico (la figura non verrà attivata quest’anno) o un operatore dei servizi agrari è di 16.826,09 euro, ovvero circa 1.400 euro al mese.

Tabelle stipendi ATA e i valori per le supplenze

Nel nuovo CCNL 2019-21 approvato il 1° maggio 2024 troviamo le tabelle con gli importi degli stipendi di tutto il personale ATA, comprese le supplenze.

Nel calcolo del guadagno vanno poi considerate le posizioni economiche, per chi ne è beneficiario, come riportato dalla seguente tabella:

Infine, bisogna considerare in aggiunta allo stipendio qualunque tipo di indennità di lavoro notturno e/o festivo e le prestazioni aggiuntive:

Fonte tabelle: Orizzonte Scuola

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