Tabella aumenti assegno unico 2025: importi e novità dall'Inps

Nuovi importi e aumenti per chi percepisce l’assegno unico: l’Inps ha ufficializzato le tabelle relative al 2025 e gli ultimi aggiornamenti utili per i beneficiari sulle maggiorazioni e sui pagamenti dei prossimi mesi.

Ecco i dettagli dell’avviso (Circolare numero 33 del 04-02-2025) dell’Istituto nazionale di previdenza sociale.

Tabelle Inps sugli aumenti dell’assegno unico nel 2025, gli importi

Ogni anno, gli importi dell’assegno unico e di altre prestazioni Inps (come le pensioni) sono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita. Considerato che nel 2024 la variazione percentuale calcolata dall’ISTAT è stata pari a +0,8%, a decorrere dall’1 gennaio 2025 i valori degli importi e delle maggiorazioni spettanti dell’assegno unico sono stati rivalutati.

Gli importi standard per il 2025 dipendono dalla fascia ISEE d’appartenenza e dall’eventuale presenza di maggiorazioni. Per chi ha l’ISEE fino a 17.227,33 euro, l’importo base previsto è 97,7 euro per figli maggiorenni rientranti nelle categorie previste per accedere all’assegno unico e 201 euro per chi ha figli minorenni. L’importo base per chi ha ISEE oltre 45.939,56 euro, la fascia più alta, e figli minorenni è di 57,5 euro.

Clicca nel link in basso per accedere alle tabelle complete con tutti gli importi, gli aumenti e le maggiorazioni previste per l’assegno unico.

LEGGI LE TABELLE DEGLI IMPORTI INPS

Aumenti assegno unico 2025, le maggiorazioni previste

Queste le maggiorazioni annunciate dall’Inps per i percettori di assegno unico nel 2025 e per le quali sono previsti degli aumenti in base all’indice prima menzionato:

Maggiorazione transitoria (gennaio e febbraio 2025): “compensazione su base mensile dell’eventuale perdita rispetto al regime previgente per i nuclei con ISEE non superiore a 25.000 euro ed effettiva percezione, nel corso del 2021, dell’Assegno al nucleo familiare (ANF) in presenza di figli minori da parte del richiedente o da parte di altro componente del nucleo familiare del richiedente”;
Nuclei con figli di età inferiore a un anno (aumento del 50% per ciascun figlio per il primo anno di vita);
Nuclei familiari con almeno tre figli e indicatore ISEE pari o inferiore alla fascia massima ISEE (45.939,56 euro nel 2025): previsto un aumento dell’importo del 50% per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni;
Nuclei familiari con almeno quattro figli a carico: maggiorazione forfettaria pari a 150 euro.

Soglie Isee, la scadenza da non dimenticare

Per chi percepisce l’assegno unico, c’è una scadenza da non dimenticare per non rischiare di vedere un imprevisto taglio dell’importo: entro il 28 febbraio, infatti, va presentato l’Isee aggiornato. Chi non lo presenterà, verrà collocato automaticamente nella fascia ISEE più alta (oltre 45.939,56) e quindi percepirà comunque il beneficio dell’Inps ma con un importo inferiore rispetto a quello previsto in base al reddito familiare.

Le ultime novità sui pagamenti

Nella circolare Inps si legge che le tabelle degli aumenti per l’assegno unico sono in vigore e che i pagamenti del mese di febbraio 2025 presenteranno gli importi aggiornati. Per eventuali adeguamenti e arretrati del mese di gennaio 2025, invece, si dovrà attendere il pagamento corrisposto a marzo.

Quando arrivano i pagamenti dell’assegno unico?

I pagamenti dell’assegno unico in genere arrivano tra il 15 e il 17 del mese (solo giorni lavorativi) per chi è già percettore e a fine mese per chi riceve il primo pagamento o ha subìto modifiche della domanda.