L'intervento del ministro nella sala dei Gigli a Palazzo Vecchio sul futuro dell'Italia nell'Unione europea.
“L’Europa è un condominio, dobbiamo farci valere”: sono alcune delle parole del ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani, intervenuto nella sala dei Gigli a Palazzo Vecchio a Firenze in occasione della consegna delle Chiavi della città.
Ecco i punti chiave del suo discorso.
“Europa condominio” e posizione dell’Italia secondo Tajani
“L’Europa è un condominio”, “Non è che comanda questo o quello”, quindi “dobbiamo farci valere, partecipando, facendo proposte”. Sono queste le parole del ministro, che auspica una maggiore presenza dell’Italia nei tavoli dove si decide il futuro dell’Ue. Il riferimento va senza dubbio alla questione migranti, protagonista di numerosi interventi del ministro a favore della cooperazione internazionale sulla gestione dei flussi, ma anche all’economia e alle scelte riguardanti tutta l’Unione.
E, trovandosi a Firenze, Tajani non ha dimenticato di citare uno dei più grandi autori italiani originari di quella città, protagonista sia in letteratura che in politica: Dante.
“Dante stesso era un grande europeista. Dobbiamo scoprire le cose che ci uniscono”, ha dichiarato Tajani, sottolineando che continuerà a impegnarsi “perché l’Italia sia sempre più protagonista in Ue e l’Ue possa sempre più contare”.