Teatro, scomparsa Nellina Laganà, "Attrice" per eccellenza - QdS

Teatro, scomparsa Nellina Laganà, “Attrice” per eccellenza

redazione web

Teatro, scomparsa Nellina Laganà, “Attrice” per eccellenza

giovedì 09 Gennaio 2020

Una vita dedicata al palcoscenico, la malattia l'aveva costretta a interrompere l'applauditissima tournee dei "Giganti della Montagna" al fianco di Lavia. Domani i funerali e lunedì una cerimonia in suo ricordo nella sede dello Stabile. GUARDA L'ULTIMA INTERVISTA

L’attrice Nellina Laganà è morta la notte scorsa nella sua casa di Catania all’età di 72 anni.

Era da tempo malata.

Siracusana di nascita e catanese d’adozione aveva dedicato la propria vita al teatro. Il suo ultimo grande successo lo aveva ottenuto fino a poche settimane fa con i “Giganti della Montagna”: recitando al fianco di Gabriele Lavia aveva ricevuto applausi e critiche entusiastiche nel ruolo di Sgricia.

La malattia l’aveva costretta a interrompere “I Giganti” con Lavia

La malattia l’aveva costretta a interrompere le repliche di quella che era stata l’ultima di una serie di fortunate tournee nazionali, come quella de “La vita che ti diedi” con Massimo Serato e Valeria Ciangottini, del 1985.

Capace sempre di stupire

Nellina Laganà era una di quelle donne di teatro capaci sempre di stupire: nel 1983, con la regia del compagno d’arte e di vita Gianni Scuto, mise in scena “Attrice”, monologo da lei scritto per ricordare Anna Magnani e che fu il primo lavoro di prosa rappresentato nel tempio della lirica catanese, il Teatro Massimo Bellini. Uno spettacolo fortunatissimo, più volte ripreso fino a pochi anni fa, con tournee in Italia e all’estero e un numero complessivo di oltre seicento repliche.

Una carriera lunga e costellata di successi

Nella sua lunga carriera aveva lavorato nel cinema, in tv – nella serie sul Commissario Montalbano di Alberto Sironi dipinse un celebre cameo ne “Le ali della sfinge” – ma soprattutto in teatro. Ha lavorato, per lo Stabile etneo e l’Inda, con registi come Luca Ronconi, Mario Missiroli, Romano Bernardi, misurandosi con i Luigi Pirandello, Giovanni Verga, Giuseppe Fava, Tomasi di Lampedusa, ma anche con i tragici greci e il teatro sperimentale.

Nota anche per il suo impegno civile, Nellina Laganà oltre che con la carismatica presenza scenica, sapeva conquistare tutti con la sua umanità e la sua garbata ironia, come spiega in questa intervista rilasciata al Qds.it nell’ottobre del 2018.

Qualche settimana fa aveva ricevuto il Premio Danzuso, ma non era riuscita a ritirarlo. La motivazione del premio si concludeva con questa frase: “Come tutte le grandi interpreti, vive per il pubblico e per l’applauso”.

Dopo i funerali, venerdì nella chiesa della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, lLunedì prossimo, 13 gennaio, alle 18,30, nella Sala Verga del Teatro Stabile di Catania, si svolgerà, alla presenza dei familiari, una cerimonia per ricordare Nellina Laganà.

In rete il cordoglio del mondo del Teatro italiano

“Nellina Laganà.Gli attori sono esseri umani e concludono il loro percorso di vita,ma le emozioni che un attore crea restano in chi le ha ricevute. Buon viaggio ad una attrice forte,intelligente e coraggiosa”.

Il ricordo, di Alessandro Gassman su Twitter, è uno dei centinaia che, sul web, donne e uomini del mondo teatrale italiano hanno dedicato a Nellina Laganà.

Il governatore Musumeci, era passionale e coinvolgente

“La scomparsa di Nellina Laganà – ha commentato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – mi rattrista particolarmente. Eravamo amici da tempo e, al di là delle rispettive diverse idee politiche, ne apprezzavo la carica di umanità e il talento artistico. Con Nellina, il teatro siciliano perde un’interprete passionale e coinvolgente”. .

Il sindaco Pogliese, “un’artista dal poliedrico talento”

Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, e l’amministrazione comunale “partecipano al cordoglio del mondo dell’arte e dello spettacolo catanese e siciliano, per la scomparsa dell’attrice Nellina Laganà, sempre apprezzata dal pubblico anche per il suo impegno sociale”.

“Un’artista dal poliedrico talento – si legge in una nota del Comune – che si è esibita con le maggiori compagnie teatrali sui più prestigiosi palcoscenici nazionali e regionali, ma anche con importanti produzioni cinematografiche, interpretando con estro e professionalità significative figure di donna che hanno segnato la letteratura e la narrativa italiana”.

Il cordoglio di Enzo Bianco

Il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci Enzo Bianco ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa dell’attrice catanese con un post su Facebook.

“Nellina Laganà – ha scritto – se ne è andata stanotte. Ha lottato per anni contro un brutto tumore, continuando a lavorare sulle scene dei Teatri, con quella passione e quel talento naturale degni della grande tradizione catanese. La ricordo con affetto, con dolcezza , con gratitudine.
Per la sua bella carriera teatrale e televisiva. Ma anche per il suo impegno civile, per quella travolgente ironia con cui ha condito la sua vita e ha regalato sorrisi e riflessioni a chi ha avuto la gioia di conoscerla. Catania piange una sua figlia vera!”.

La Cgil, piangiamo una grande donna e attrice

“Perdiamo un’attrice, una grande intelligenza e una eccezionale sensibilità civica e culturale. Nellina Laganà oggi lascia un vuoto difficilmente colmabile”.

Così la Cgil e la Slc Cgil “piangono la scomparsa di una grande donna e artista”.

“Era una testimone prestigiosa del teatro Stabile – aggiungono i sindacati in una nota – e dunque di quella eccellente tradizione siciliana che nei decenni ha lasciato tracce indelebili di vera professionalità, sui migliori palchi italiani ma anche al cinema e in tv. Nellina Laganà la ricorderemo sempre vicina ai temi di cittadinanza solidale”.

“Indimenticabile il suo impegno in prima persona alla manifestazione #CataniaAccoglie dell’anno scorso al Porto di Catania – conclude la nota – a favore dei migranti costretti dall’allora governo gialloverde a sostare a bordo della nave Diciotti”.

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