Tecnologie spaziali contro il Coronavirus - QdS

Tecnologie spaziali contro il Coronavirus

redazione

Tecnologie spaziali contro il Coronavirus

sabato 28 Marzo 2020

A fine mese il lancio di “Space in response to Covid-19 outbreak”, bando proposto dall’Agenzia spaziale italiana

ROMA – È previsto per il 31 marzo il lancio di “Space in response to Covid-19 outbreak”, bando per sperimentazioni di tecnologie spaziali per il contenimento, monitoraggio e contrasto della pandemia. Due milioni e mezzo di euro per sviluppare idee, basate su asset spaziali (come per esempio le comunicazioni satellitari, l’osservazione della Terra, la navigazione satellitare e altre) per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Il bando – che si chiuderà il 20 aprile – è stato proposto dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), in accordo con l’Agenzia spaziale europea (Esa), il ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione (Mid) e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega allo Spazio.

Le proposte presentate dalle aziende dovranno utilizzare tecnologie dello spazio, dovranno poter essere di veloce realizzazione e riguardare due ambiti di applicazione: salute ed educazione a distanza. Tra i possibili campi di applicazione: diagnosi a distanza per i pazienti, trattamento iniziale e follow-up pazienti, supporto (in tempo reale) o formazione al personale medico, pianificazione delle risorse a disposizione del personale medico e follow-up di pazienti affetti da altre malattie.

“Il bando – ha spiegato l’Asi – è parte integrante della Call to action Innova per l’Italia, un’iniziativa congiunta del ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e del ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, insieme a Invitalia e a sostegno della struttura del commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.

“Siamo davanti – ha detto Pisano – a un’emergenza mondiale che ha evidenziato l’importanza della digitalizzazione e dei dati e ha reso ancora più manifesta la potenzialità delle innovazioni tecnologiche. In questa fase è fondamentale coordinare e facilitare sinergie comuni tra rami diversi della pubblica amministrazione e tra aziende ed enti di ricerca come l’Agenzia spaziale europea (Esa), l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e il sottosegretario alla presidenza del consiglio Riccardo Fraccaro con delega allo Spazio”.

L’Agenzia spaziale italiana ha promosso questo bando e ha già garantito ufficialmente a Esa l’autorizzazione al finanziamento dei progetti italiani per 2,5 milioni di euro di cui 1,5 milioni nel settore della salute ed 1 milione per l’educazione a distanza.

Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle Politiche per lo spazio, Riccardo Fraccaro, ha dichiarato: “Mettere le attività spaziali al servizio dei cittadini rappresenta un obiettivo prioritario e, soprattutto in una fase così delicata, le tecnologie del settore possono dare un contributo decisivo. Nella lotta al Coronavirus le capacità satellitari sono un valore aggiunto che intendiamo sfruttare per dare risposta alle diverse necessità, dalla analisi epidemiologica alla diagnostica, dal supporto alla connettività alla formazione a distanza. Con il prezioso apporto che le tecnologie spaziali possono fornire siamo in grado di potenziare gli strumenti di contrasto al virus e salvaguardare la salute dei cittadini. Ringrazio tutte le aziende che continuano a lavorare per garantire i servizi al Paese. Mai come in questo momento è necessario fare sistema e concentrare ogni risorsa per il superamento dell’emergenza”.

“Lo spazio, ora più che mai – ha detto il presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia – deve essere al servizio di tutti e con questo bando saranno messe a fattore comune le tecnologie spaziali provenienti dai dati satellitari di telecomunicazione, navigazione e osservazione della Terra per proporre, in tempi brevissimi, progetti dimostrativi e servizi a sostegno delle attività di contenimento e di monitoraggio degli effetti della pandemia Covid-19 sui cittadini, sui professionisti del settore sanitario ed educativo e sulle imprese. Tutto a beneficio non solo dell’Italia ma anche di altri paesi europei che stanno affrontando la medesima sfida”.

L’Asi mette a disposizione gratuitamente l’utilizzo di capacità satellitare ove richiesto e necessario. I criteri di selezione sono disponibili all’indirizzo business.esa.int/news/space-response-to-covid-19-outbreak.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017