Un nuovo atto di violenza in Sicilia. Nelle scorse ore un 41enne con domicilio a Brolo (ME) è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari con braccialetto elettronico con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un concittadino.
L’ordinanza è stata eseguita nella mattinata dai carabinieri di Patti a seguito delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Patti.
Tentato omicidio a Brolo, la ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione, l’indagato avrebbe aggredito la vittima con un grosso coltello, colpendo il malcapitato alle spalle all’altezza degli organi vitali. Ancora da chiarire il movente e la dinamica esatta dell’accaduto.
L’uomo accoltellato avrebbe riportato gravi ferite, motivo per cui – in seguito all’intervento dei soccorritori – è stato trasferito in ospedale e si trova ricoverato in prognosi riservata.
L’arresto
Le indagini svolte dai carabinieri, con il supporto delle dichiarazioni delle persone offese e delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, hanno consentito agli inquirenti di giungere al 41enne, posto ai domiciliari con l’accusa di tentato omicidio. Secondo il giudice per le indagini preliminari, l’indagato, “con la sua condotta spregiudicata”, avrebbe “dimostrato una incapacità di autocontrollo e una latente inclinazione a commettere azioni violente e micidiali, al verificarsi di situazioni tutt’altro che estreme”. Da qui la decisione di apporre il braccialetto elettronico.
Si ricorda che per l’indagato sussiste il principio di presunzione d’innocenza fino allo svolgimento di tutte le indagini del caso e all’eventuale sentenza di condanna definitiva per il reato contestato.
L’episodio dello Zen
Pochi giorni fa un altro tentato omicidio in Sicilia, nello specifico allo Zen di Palermo. Un 52enne – successivamente arrestato per tentato omicidio aggravato, lesioni personali e minacce gravi – si sarebbe presentato a casa del nuovo compagno dell’ex moglie e l’avrebbe aggredito. L’uomo, rimasto ferito dopo aver ricevuto – pare – diverse coltellate, è stato trasferito all’ospedale Villa Sofia. Fortunatamente, nonostante le gravi ferite, non sarebbe in pericolo di vita.
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