Tentato omicidio nel Catanese: arrestato 29enne

Tentato omicidio alla Festa del Patrono nel Catanese: arrestato 29enne

Tentato omicidio alla Festa del Patrono nel Catanese: arrestato 29enne

Redazione  |
martedì 26 Dicembre 2023

Un ragazzo di 29 anni è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio: lo scorso novembre avrebbe accoltellato un coetaneo

Un giovane classe 1994, Leonardo Zappalà, è stato arrestato dai carabinieri di Giarre con le accuse di tentato omicidio aggravato e porto di oggetti atti a offendere. Stando alle indagini coordinate dalla procura di Catania, Zappalà avrebbe tentato di uccidere un suo coetaneo di Piedimonte Etneo. I fatti si sono verificati a Mascali, durante i festeggiamenti del patrono San Leonardo, per motivi riconducibili a una relazione intercorsa tra una donna e la vittima.

In base alla ricostruzione degli inquirenti, la giovane aveva avuto una relazione con il 29enne di Piedimonte. Interrotta quella, ne avrebbe instaurata una con Zappalà. L’ex, però, non avrebbe accettato l’instaurarsi di questo nuovo rapporto sentimentale e avrebbe, quindi, chiesto un chiarimento a Zappalà. Da cui il tentato omicidio.

Il tentato omicidio lo scorso novembre

Il 7 novembre, al termine della festa patronale di Mascali, la donna avrebbe richiesto un’ambulanza al telefono, avvisando di una lite furibonda tra il suo attuale compagno e il suo ex e che il primo aveva accoltellato il secondo. I sanitari del 118 sono intervenuti insieme ai carabinieri: la vittima era stata raggiunta da tre coltellate. Al torace, all’addome e agli arti inferiori. Trasportato d’urgenza al Cannizzaro di Catania, il 29enne ha subito un delicato intervento chirurgico. Il colpo ricevuto al torace avrebbe potuto essere fatale, se non fosse stato deviato da una costola. La collaborazione dei familiari della vittima e della vittima stessa è stata fondamentale per ricostruire la dinamica del fatto.

L’arresto

Leonardo Zappalà, individuato come presunto responsabile dell’accoltellamento, aveva nel frattempo tentato di fare perdere le proprie tracce, spostandosi continuamente tra vari b&b nelle province di Catania e di Siracusa, oppure nelle case di amici e conoscenti. Alla fine, è stato arrestato a Scillichenti, all’uscita di un affittacamere. Adesso si trova nel carcere di piazza Lanza, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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