L'estremo gesto evitato dall'intervento provvidenziale di un agente della Polizia Stradale di Palermo.
Tentato suicidio sul Ponte Oreto a Palermo: a evitare la tragedia un “angelo in divisa”, un agente della Polizia Stradale.
Non si è potuto fare nulla, invece, per il 13enne che lo scorso sabato – sempre a Palermo – si è tolto la vita in casa (presumibilmente per vicende legate ad atti di bullismo subìti). La Procura del capoluogo regionale ha aperto un’inchiesta sul caso, che ha sconvolto l’intera città.
Tentato suicidio sul Ponte Oreto
Secondo una prima ricostruzione, una giovane di neanche 30 anni avrebbe tentato di lanciarsi nel vuoto. Fortunatamente un agente della Polizia Stradale – attraversando la zona del ponte Oreto – l’avrebbe notata e fermata prima che potesse compiere l’estremo gesto.
L’agente l’avrebbe perfino afferrata per un braccio per impedire alla giovane di gettarsi nel vuoto. Sul posto anche un sanitario, dipendente di un’associazione privata della zona, che si sarebbe fermato dopo aver notato quanto stava accadendo.
Una volta messa al sicuro la ragazza, sul ponte Oreto sono giunti gli operatori del 118 e altre volanti della polizia per gli accertamenti del caso.
Si ricorda che esistono strumenti di supporto psicologico e prevenzione del suicidio per chi ne avesse bisogno. Eccone alcuni:
- Telefono Amico 199.284.284;
- Telefono Azzurro 1.96.96;
- Progetto InOltre 800.334.343;
- De Leo Fund 800 168 678;
- Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio “Marco Saura” 800 011 110.
Immagine di repertorio