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Mai più petcoke a Termini Imerese, sindaco, “Difendere ambiente”

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Mai più petcoke a Termini Imerese, sindaco, “Difendere ambiente”

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venerdì 09 Aprile 2021

Il petcoke è un carbone ottenuto attraverso la carbonizzazione delle frazioni altobollenti. Per la tutela dell'ambiente e dei cittadini, Termini Imerese ha deciso di metterlo alla porta.

Niente più navi petcoke a Termini Imerese. A dare la notizia, questa mattina (8 aprile), sono stati l’assessore alla portualità Pippo Preti, la sindaca Maria Terranova e il presidente di Portitalia, Giuseppe Todaro. La decisione è arrivata dopo un accordo stabilito tra il Comune termitano, la società Portitalia e l’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore Preti: “Avevamo promesso estrema attenzione allo sviluppo, alla crescita economica e alla tutela della salute all’interno del porto di Termini Imerese. L’avevamo promesso e l’abbiamo mantenuto. Da quando si è insediata la nuova amministrazione sono approdate due navi petcoke, oggi è appena approdata la terza”. L’assessore ha sottolineato che le operazioni di scarico si sono svolte nel pieno rispetto di tutte le normative, a tutela della salute dei cittadini termitani. “Non abbasseremo la guardia in tal senso – ha aggiunto -. Portitalia sta compiendo degli investimenti importanti sul porto di Termini Imerese. La città ha la necessità di far sviluppare la propria economia senza perdere l’attenzione nei confronti della salute e della tutela del nostro territorio”.

“Bisogna sposare l’economia con la convivenza civile – ha commentato il presidente di Portitalia – Garantiamo che non faremo approdare più navi petcocke a Termini Imerese”. La società ha chiesto che durante le operazioni di scarico fossero presenti anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale e le associazioni ambientaliste. “La sostenibilità dell’economia deve essere sempre legata all’ambiente e la salute dei cittadini, che riteniamo importante quanto il lavoro”, ha concluso Todaro.

“La difesa dell’ambiente e la tutela del territorio rappresenta il punto centrale della nostra azione politica e amministrativa”, ha detto la sindaca Maria Terranova, anche lei presente durante le operazioni di scarico. In questi mesi, soprattutto quando è arrivata la nave petcoke per scaricare il materiale, il livello di guardia è stato altissimo, ha ricordato la prima cittadina, e il livello di guardia della città è altissimo verso le politiche ambientali.

“Tutte le operazioni di scarico di petcoke che si sono svolte all’interno del territorio, in passato, sono sempre avvenute nel rispetto della normativa. Laddove abbiamo individuato delle mancanze, l’amministrazione comunale ha presentato due diffide. Ma dobbiamo imparare una cosa da questo, non si possono soltanto alzare barricate”. Per la sindaca, il dialogo tra  istituzioni e con le istituzioni è fondamentale. Questo importante risultato è stato ottenuto perchè, dopo aver alzato le barricate a difesa del territorio, si è avviato un dialogo. “Grazie alle importanti e costanti interlocuzioni tra l’amministrazione comunale, Portitalia e l’autorità di sistema di Palermo siamo riusciti a ottenere questo importante risultato. Oggi sarà l’ultima nave di petcoke in arrivo al porto di Termini Imerese”.

Mario Catalano

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