Nella città altoatesina l’energia prodotta dalla valorizzazione dei rifiuti permette di riscaldare circa 6.000 appartamenti, abbattendo il prezzo delle bollette fino al 50%
BOLZANO – Un impianto, tre vantaggi. Stiamo parlando dei termovalorizzatori che da soli potrebbero portare non solo risparmi sulla bolletta della luce, del gas e dei rifiuti, ma anche l’indipendenza, almeno in parte, dal gas russo. È quello che già accade a Bolzano, dove “le utenze servite dal teleriscaldamento ad oggi sono circa 6.000 appartamenti, ma la rete è ancora in espansione” e dove l’energia prodotta dall’impianto potrebbe potenzialmente rendere autonome circa il 40% delle abitazioni. A parlare è il direttore generale della Eco center (la società per azioni che gestisce il termovalorizzatore locale), Marco Palmitano.
I rifiuti smaltiti e il risparmio sulla Tari
Il vantaggio principale della messa in attività di un termovalorizzatore è sicuramente il migliore smaltimento dei rifiuti urbani. Diminuirebbero infatti i conferimenti in discarica (come, tra l’altro, obbliga a fare la direttiva europea in materia) evitando l’ormai sicuro export dei rifiuti siciliani e tutti i danni ambientali che… CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI