La svolta era stata annunciata qualche giorno fa e all’inizio della seconda settimana di settembre è arrivata: è stata aggiudicata la gara per la progettazione di fattibilità tecnico-economica dei due termovalorizzatori di Palermo e Catania, due impianti destinati a rivoluzionare la gestione dei rifiuti in Sicilia.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per il completamento della rete impiantistica integrata per la gestione dei rifiuti.
Termovalorizzatori di Palermo e Catania, aggiudicata gara
Invitalia ha aggiudicato la gara per la progettazione di fattibilità tecnico-economica dei due impianti nella mattinata di lunedì 8 settembre. Schifani scrive in una nota: “Si tratta di un altro grande passo verso la realizzazione di due impianti strategici per la Sicilia e di un obiettivo epocale che consentirà alla nostra Regione di dire finalmente addio alle discariche ed evitare la dispendiosa spedizione dei rifiuti all’estero, che ogni anno ci costa oltre cento milioni di euro“.
Con soddisfazione per il risultato ottenuto, il governatore siciliano aggiunge: “Andiamo avanti spediti secondo il cronoprogramma che ci siamo dati”.
I vincitori
A realizzare la progettazione per i termovalorizzatori di Palermo e Catania sarà il raggruppamento temporaneo Crew Srl (mandataria), Systra Spa (già Sws Engineering Spa), Martino Associati Grosseto Srl, E.Co. Srl, Utres Ambiente Srl, l’ingegnere Corrado Pecora e Ibi Studio Srl.
L’appalto, del valore di quasi 22 milioni di euro – si legge in una nota della Regione – “riguarda la progettazione di fattibilità tecnico-economica (Pfte), il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, la redazione della relazione geologica e del piano economico-finanziario (pef) di massima”.
Il raggruppamento vincitore della gara ha ottenuto un punteggio complessivo pari a 79,475, per un corrispettivo di 14,117 milioni di euro, oltre iva e oneri di legge. Aggiudicato, con lo stesso ribasso, anche l’affidamento per i servizi opzionali di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, per un importo aggiuntivo stimato di 22,4 milioni, al lordo del ribasso.
Gli impianti
Le risorse per realizzare i termovalorizzatori – un progetto ambizioso da circa 800 milioni di euro complessivi – arrivano dall’Accordo per la coesione, siglato a maggio 2024 dalla Regione e i rappresentanti del Governo Meloni.
I due impianti sorgeranno a Bellolampo, a Palermo, e nella zona industriale di Catania, come annunciato dopo la pubblicazione del Piano regionale dei rifiuti.
Termovalorizzatori in Sicilia, i prossimi step
Il progetto di fattibilità tecnico economico andrà completato e consegnato alla Regione entro 150 giorni dall’inizio delle attività. Dopo sarà il momento delle gare per la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione delle opere.
Le reazioni
Quello dei termovalorizzatori è un progetto fortemente sostenuto dal Governo Schifani, che ha fatto della lotta all’emergenza spazzatura uno dei suoi obiettivi principali. Non altrettanto felice dei progressi sul progetto appare il Movimento 5 Stelle, con il deputato ARS Nuccio Di Paola che commenta: “22 milioni di euro per la sola progettazione di fattibilità dei due termovalorizzatori di Palermo e Catania! Il presidente della Regione Schifani ed il ministro Salvini sono evidentemente in sfida su chi deve sprecare più risorse dei siciliani”. “I siciliani non sono limoni da spremere per interessi privati, noi lo impediremo”, aggiunge.
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