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Termovalorizzatori in Sicilia, slitta il termine della gara: una settimana in più per le offerte, ecco cosa cambia

Termovalorizzatori in Sicilia, slitta il termine della gara: una settimana in più per le offerte, ecco cosa cambia
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A ufficializzare la proroga è stato Federico Nicola Messerklinger, responsabile della procedura di affidamento.

“Tenuto conto della necessità di garantire la piena applicazione del principio favor partecipationis degli operatori economici potenzialmente interessati a presentare la propria offerta, si rende noto che al fine di garantire la massima partecipazione i termini sono prorogati”. La comunicazione riguarda lo slittamento della data entro cui si potranno presentare le offerte per aggiudicarsi il servizio di verifica dei progetti dei termovalorizzatori che saranno costruiti in Sicilia.

A ufficializzare la proroga è stato Federico Nicola Messerklinger, responsabile della procedura di affidamento, la cui gestione è in capo a Invitalia. L’agenzia del governo nazionale fa da centrale di committenza dopo avere stipulato una convenzione con il commissario straordinario Renato Schifani.

Termovalorizzatori in Sicilia, slitta il termine della gara

All’origine della concessione di una settimana in più per completare la documentazione da caricare sulla piattaforma informatica di Invitalia, ci sono state le istanze giunte dal mercato. In questo caso si tratta dei professionisti e degli enti che punteranno ad accaparrarsi un servizio che, a base d’asta, vale oltre sette milioni di euro.

“Valutate le richieste di proroga pervenute dagli operatori economici interessati alla partecipazione alla procedura di gara”, si legge nella premessa della nota. Nella stessa si fa riferimento a uno scambio avvenuto a fine agosto con la struttura commissariale che si è insediata in Sicilia nel 2024 per velocizzare l’iter di realizzazione dei due impianti.

Nello specifico, si spiega che la decisione di concedere la proroga è stata presa “considerato il contenuto della comunicazione e-mail del 29 agosto 2025 mediante la quale il responsabile unico di progetto dell’ente aderente, Salvatore Cocina, ha ritenuto opportuno prorogare il termine inizialmente fissato dal bando di gara per la presentazione delle offerte”.

Cosa cambia?

La proroga sposta alle ore 14 del 16 settembre – e non più del 9 settembre – la scadenza per presentare le offerte. Al contempo vengono posticipati i termini per chiedere chiarimenti alla stazione appaltante in merito alle richieste fatte agli operatori economici.

La gara verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutando dunque non solo il ribasso economico ma anche le proposte tecniche utili a garantire un più efficiente servizio di verifica.

I chiarimenti potranno essere presentati fino al 5 settembre, mentre le buste dovrebbero essere aperte subito dopo la chiusura dei termini per partecipare. L’inizio dei lavori della commissione, infatti, è fissato per le 14.30 del 16 settembre.

Tra le domande che nelle scorse settimane sono state poste a Invitalia c’è stata quella riguardante la conferma dell’importo su cui si può presentare il ribasso: il bando prevede che lo sconto possa essere presentato sull’intero valore della commessa – 7.190.929,82 euro – e non, come previsto dal codice degli appalti, sul 35% della base d’asta.

Da parte di Invitalia è stato specificato che così è stato deciso da Schifani. Il presidente della Regione, nelle vesti di commissario straordinario per i rifiuti, ha motivato la scelta con la volontà di “assicurare una maggiore concorrenzialità del servizio di verifica della progettazione” tenendo conto “della congruità dell’importo a base di gara che si ritiene remunerativo”.

La redazione dei progetti

I termini per partecipare alla gara per verificare la coerenza del progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte) e del progetto esecutivo dei termovalorizzatori previsti nelle zone industriali di Palermo e Catania – per i quali il Governo regionale investirà 800 milioni – potrebbero scadere dopo che si conosceranno i nomi dei professionisti che si occuperanno invece di sviluppare i documenti e le tavole che costituiranno i Pfte, ovvero la base per arrivare al progetto esecutivo, ultimo step prima di avviare i cantieri.

Dalla Regione è recentemente trapelato il convincimento che i risultati della gara per la progettazione – in ballo ci sono circa 40 milioni – potrebbero arrivare a breve.

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