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Terremoto a Catania, Azzaro (INGV) al QdS: “Pericolo sciami sismici? Vi spiego tutto”

Terremoto a Catania, Azzaro (INGV) al QdS: “Pericolo sciami sismici? Vi spiego tutto”
Terremoto – sisma – sismografo INGV – Imagoeconomica

Il Quotidiano di Sicilia ha intervistato il Dott.Raffaele Azzaro, responsabile UF Pericolosità Sismica all’INGV, dopo il sisma della notte

E’ stata una notte di grande paura quella appena trascorsa a Catania. Gli abitanti sono stati infatti risvegliati, alle ore 3.26, da un violento terremoto di magnitudo 4.8, registrato nello Jonio Meridionale ad una profondità di 48 chilometri. I cittadini sono balzati prontamente dai propri letti, tutti in preda al panico tra chi ha deciso di dormire in macchina o riversarsi in strada e chi, invece, non è proprio più riuscito a chiudere occhio. La scossa è stata talmente vigorosa da essere avvertita anche nei territori di Siracusa, Messina ed anche al di là dello Stretto, in zona Reggio Calabria.

Azzaro (INGV): “Sisma evento unico per tipologia: nessun pericolo sciami”

Quasi incosciamente, a seguito di un terremoto particolarmente importante, i cittadini cominciano ad interrogarsi sul pericolo che il sisma possa ripetersi a breve distanza e produrre effetti devastanti. Il Quotidiano di Sicilia, per dirimere dubbi e paure, ha deciso così di interpellare il Dott. Raffaele Azzaro, Responsabile UF Pericolosità Sismica all’INGV, il quale ai nostri microfoni ha fatto il punto della situazione dopo quanto avvenuto: “Pericolo sciami dopo la scossa della scorsa notte? Allora, voglio innanzitutto tranquillizzare: una sismicità profonda come quella che abbiamo osservato oggi è caratterizzata da eventi singoli. Questo terremoto può essere considerato come un “figlio unico”, in quanto per caratteristiche tende di solito ad esaurirsi in un unico atto. E’ raro, per non dire quasi impossibile, che si vengano a generare sciami sismici con conseguenze importanti. Il terremoto della scorsa notte si è verificato ad una profondità di 48 km nel Mar Jonio, ad una cinquantina di km da Catania: data la profondità notevole, dunque, è stato avvertito in diverse zone del territorio con conseguente spavento per i cittadini”.

“Terremoti di questo tipo non producono danni”

Il Dott.Azzaro, in conclusione, ha inoltre ribadito che, a prescindere dalla magnitudo, difficilmente questi terremoti originatisi al centro del mare sono in grado di produrre danni di rilevanza notevole: “Terremoti a quella distanza dalla terra ferma, in pieno Mar Jonio, a quella profondità, di norma non sono soliti produrre danni indipendentemente dalla loro intensità. Sono terremoti lontani e distanti: lo scuotimento arriva ma non si va oltre”.

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