Sono continuate tutta la notte le ricerche di eventuali sopravvissuti al devastante terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter che ha colpito il Marocco venerdì sera ed il cui epicentro è stato registrato nella parte centrale del Paese. Secondo l’ultimo bilancio fornito in nottata dalle autorità di Rabat, i morti accertati sono 2.012, i feriti sono 2.059, oltre 1.400 dei quali in gravi condizioni. Il re del Marocco Mohamed VI ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
Tajani: “500 italiani nel Paese, nessuna vittima”
Dopo il terribile terremoto che ha colpito il Marocco, “abbiamo accertato attraverso la nostra ambasciata, il nostro consolato a Casablanca, il consolato a Marrakech, l’Unità di crisi e il ministero degli Esteri che gli italiani sono 500. Duecento erano quelli registrati, poi ce ne sono altri 180 non registrati e 200 che sono un gruppo di persone che facevano una riunione aziendale”. Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia, al Tg4 ribadendo che “non ci sono né feriti né morti”.

