Oggi al via il Conclave: la lettera sull’ambiente uno dei lasciti più importanti di Bergoglio
ROMA – C’è tutta la complessa eredità di papa Francesco nell’enciclica Laudato si’ sulla cura della casa comune che compirà dieci anni proprio il 24 maggio. Un testo che è una colonna del pensiero contemporaneo, citato durante la messa esequiale del pontefice nell’omelia dell’Em.mo Card. Giovanni Battista Re: “Rivolgendosi agli uomini e alle donne di tutto il mondo, con la Lettera Enciclica Laudato si’ ha richiamato l’attenzione sui doveri e sulla corresponsabilità nei riguardi della casa comune. ‘Nessuno si salva da solo’”.
L’azione di Bergoglio s’iscrive innanzitutto nel solco di un percorso di continuità, perché esiste un filo conduttore tra i pontificati, infatti “la prima enciclica di papa Francesco del 2013 – spiega don Alfio Carbonaro, direttore dell’ufficio per la pastorale dei problemi sociali e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato dell’Arcidiocesi di Catania – è stata la Lumen Fidei che completa le due precedenti di Benedetto XVI (Deus caritas est e Spe salvi) e che riguarda le virtù teologali. Con la Laudato si’, nel 2015, papa Francesco compie una profezia sul mondo contemporaneo e sul nostro modo di vivere”.
È questo documento a collocare l’ecologia integrale, un approccio che considera aspetti…