I magistrati onorari di tribunale ed i giudici di pace tornano a protestare con un nuovo flash mob che si terrà nel pomeriggio, alle 18.30, in piazza Pretoria, a Palermo per dire stop al lungo precariato che dura ormai da oltre 20 anni. La mobilitazione, avviata nel dicembre scorso, per rivendicare il diritto ad una giusta retribuzione e alle tutele giuslavoristi che riconosciute a tutti i lavoratori.
“Davanti alla comunicazione di proroga formalizzata dal presidente della commissione, istituita dal Ministro della Giustizia, per una ineludibile e rapida definizione della nostra annosa questione – si legge in una nota – manifestiamo grande delusione ed apprensione per la nostra sorte e per le garanzie e la tutela dei diritti di tutti i cittadini”. Dal prossimo 16 agosto, infatti, entrerà definitivamente in vigore la cosiddetta ‘riforma Orlando’.
“Da veri e propri pilastri del sistema giustizia verremo di fatto demansionati – dicono Sabrina Argiolas e Vincenza Gagliardotto, giudici onorari a Palermo e protagoniste della protesta, iniziata alla fine dell’anno scorso con uno sciopero della fame – relegandoli allo svolgimento di funzioni ‘ancillari’ all’interno dell’ufficio del processo. Verranno, inoltre, ridotte tutte le funzioni giurisdizionali finora avute con una diminuzione di due terzi del carico di lavoro svolto fino ad oggi”.
I magistrati onorari in tutta Italia tamponano le tante carenze nell’amministrazione della giustizia giudiziaria, lavorando come i togati ma senza tutele previdenziali e assicurative.