Un nuovo inquietante particolare sulla tragedia di Gioiosa Marea. Nelle prossime ore sarà effettuata l'autopsia sui corpi.
Emergono ulteriori dettagli sull’omicidio-suicidio di Gioiosa Marea, in provincia di Messina, dove Tindaro Molica Nardo, finanziere in pensione di 65 anni, ha ucciso la moglie 59enne Maria Bonina Buttò.
In base agli accertamenti compiuti dagli inquirenti, l’uomo avrebbe inviato un messaggio vocale alla figlia della coppia nel quale annunciava di aver commesso il delitto.
Il messaggio vocale
“Ho ucciso mamma, addio!”, questo il contenuto terrificante del messaggio che andrebbe a confermare le modalità della tragedia. L’audio è attualmente nelle mani degli investigatori che stanno ascoltando parenti e conoscenti per meglio delineare i contorni di quanto accaduto.
La ricostruzione del delitto
Nardo, in base alla ricostruzione della vicenda, avrebbe assassinato la moglie utilizzando un grosso coltello da cucina e poi si sarebbe tolto la vita sempre con lo stesso strumento. La donna, prima di spirare, si sarebbe anche difesa – inutilmente – dalla violenza del marito.
I corpi dei due coniugi sono stati scoperti da un parente in una pozza di sangue all’interno dell’appartamento.
A breve l’autopsia
Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia sui cadaveri, così come ordinato dalla Procura di Patti che segue il caso. Dopo l’accertamento, i corpi di Tindaro Molica Nardo e Maria Bonina Buttò saranno restituiti ai familiari che potranno finalmente celebrare i funerali.