Campofelice di Roccella, operaio cade da impalcatura e muore

Tragedia sul lavoro nel Palermitano: operaio cade da impalcatura e muore

Tragedia sul lavoro nel Palermitano: operaio cade da impalcatura e muore

Redazione  |
martedì 25 Giugno 2024

Terribile incidente a Palermo: un operaio di 64 anni è morto precipitando da un'impalcatura durante il turno di lavoro

Tragico incidente sul lavoro a Campofelice di Roccella, nel Palermitano: un operaio palermitano, Giovanni Terrana, è morto dopo essere caduto da un’impalcatura. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso e i carabinieri. La procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta.

Operaio cade da impalcatura, la dinamica della tragedia a Campofelice di Roccella

L’uomo stava eseguendo lavori di ristrutturazione in un edificio, quando è caduto sbattendo violentemente la testa. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha provato a rianimarlo per un’ora, ma per il lavoratore non c’è stato nulla da fare. Sulla vicenda indagano i carabinieri, la procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta.

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“Servono misure urgenti”

All’ennesima tragedia sul lavoro, ancora una volta i sindacati e le forze politiche richiedono interventi urgenti per porre fine alla strage. Tra i tanti commenti dopo l’incidente del Palermitano c’è quello del segretario generale della Feneal Uil Tirrenica Pasquale De Vardo, che dichiara: “L’ennesima vittima sul posto di lavoro ci pone davanti, ancora una volta, il tema della sicurezza sui posti di lavoro. In particolare nel settore dell’edilizia dove gli incidenti gravi, e spesso anche mortali sono, sono così frequenti da rappresentare una vera e propria mattanza. Ci stringiamo ancora una volta attorno al dolore dei familiari ricordando che abbiamo più volte chiesto a tutte le istituzioni competenti, ed anche al Prefetto, la convocazione di un tavolo permanente in materia di prevenzione e controllo mirato. Bisogna trovare il modo di monitorare ogni singolo cantiere, e in questo senso oggi le nuove tecnologie possono dare una grande mano. È il momento di prendere atto, tutti insieme, dalle aziende alle istituzioni, della drammaticità della situazione che ormai assume le caratteristiche di un’emergenza sociale che, come tale deve essere trattata, adottando misure straordinarie”.

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