Una stagione iniziata bene ma in salita per via di una penalizzazione che potrà pesare nel decorso naturale del campionato. Il Trapani di Salvatore Aronica già a partire da domenica deve trovare punti e riscatto dopo la prima sconfitta arrivata contro il Benevento per 2-0, che però non vanifica l’ottimo percorso fatto dall’inizio della stagione e che ha azzerato gli 8 punti di penalità.
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L’inizio di campionato e l’azzeramento della penalizzazione
Si prevedeva un campionato non particolarmente facile, soprattutto all’inizio, per il Trapani che ha ricevuto alla fine della scorsa stagione ben 8 punti di penalizzazione dovuti a una serie di violazioni amministrative. Però, i ragazzi di Sasà Aronica hanno risposto presente sul campo con ben 12 punti ottenuti sul campo.
Inoltre, fino al 28 settembre, i granata sono stati l’unica formazione imbattuta nel girone C. Merito di ciò è anche una solidità difensiva che è il punto di forza dei siciliani che al “Provinciale” hanno subito un solo gol (dal Catania con Lunetta nel derby del 24 settembre) e in totale 5 in tutto il torneo.
La necessità di fare punti
Chiaramente, per via della penalità, questo ottimo inizio non basta. Infatti, al momento il Trapani è terzultimo a soli 4 punti, un gradino avanti al Siracusa ultimo in classifica. Il mese di ottobre sarà molto importante per i ragazzi di Aronica perché è l’occasione per poter fare punti importanti.
Domenica alle 14.30 al “Provinciale” arriva un Giugliano in piena crisi e che viene da tre sconfitte consecutive (oltre che un cambio di allenatore già alla seconda di campionato). Poi tra il 12 e il 19 ottobre ci sono due trasferte consecutive contro Cavese e Atalanta U23 e il 26 si torna a Erice per sfidare l’Audace Cerignola nel lunch match alle 12.30. In queste quattro partite sarà importante ottenere punti per risalire la classifica e dimostrare che la musica rispetto alla scorsa stagione è cambiata.
Una squadra solida
Le speranze dei tifosi granata sono riposte in una squadra solida e gagliarda che vanta dei giocatori di categoria, con un mix di gioventù e di esperienza, come ad esempio Francesco Grandolfo, mattatore di questo inizio di campionato e capocannoniere con 3 reti. Infatti, l’impressione (confermata dal campo) è quella di una formazione che ha un’idea di calcio ben precisa e che sa essere letale in determinati momenti della partita. Fondamentale è dimenticare la gara del “Vigorito” di Benevento e concentrarsi a domenica dove vincere è l’imperativo per ritornare alla vittoria che manca dal 14 settembre contro la Casertana.

