Aveva investito e ucciso un cane, ma lo hanno denunciato e ora il tribunale di Lecce lo ha condannato a otto mesi di reclusione. L’imputato, mentre si trovava a bordo della sua auto, ha accelerato di proposito travolgendo il cane che si trovava immobile al centro della strada. Era il 2021
Mimì, il cane ucciso
L’animale, Mimì, era un cane meticcio definito affettuoso e tranquillo: è morto in pochi minuti a causa delle gravi lesioni riportate. Al fatto hanno assistito i proprietari del cane e altri testimoni. In passato, l’uomo aveva già mostrato atteggiamenti violenti nei confronti del cane, maltrattandolo in più occasioni e minacciando di ucciderlo.
“Pena non sufficiente”
Gli episodi erano stati registrati anche da video delle telecamere di sorveglianza e testimonianze raccolte in aula. “Otto mesi di reclusione sono una condanna del tutto insufficiente rispetto alla gravità dell’atto commesso”, ha dichiarato a La Gazzetta del Mezzogiorno Valentina Coppola, presidente Nazionale dell’associazione “Eearth”, che si è costituita parte civile nel processo. “Questo caso dimostra, ancora una volta, quanto sia necessario un inasprimento delle pene per i reati contro gli animali, affinché si possa davvero scoraggiare chiunque dal commettere tali crudeltà”.

