“Garantiti i servizi nonostante la procedura di predissesto” a Tremestieri etneo - QdS

“Garantiti i servizi nonostante la procedura di predissesto” a Tremestieri etneo

Melania Tanteri

“Garantiti i servizi nonostante la procedura di predissesto” a Tremestieri etneo

martedì 22 Ottobre 2019

Intervista al sindaco di Tremestieri Santi Rando e all’assessore al Bilancio Fabrizio Furnari

TREMESTIERI ETNEO – Un bilancio previsionale verosimile, stilato sotto l’attento controllo della Corte dei Conti. È quello approvato dal Consiglio comunale di Tremestieri etneo che, in controtendenza rispetto ad altri enti locali, ha dato il via libera al documento di programmazione finanziaria nel mese di agosto. Con undici voti favorevoli, uno contrario e due astenuti, dunque, l’atto è stato approvato così come l’immediata esecutività, consentendo una programmazione più attinente alla realtà.

“L’approvazione del bilancio ci consentirà di completare il nostro programma elettorale che conta il 90 per cento delle cose già fatte”, commenta un soddisfatto primo cittadino, Santi Rando, che sottolinea il grande lavoro svolto, un risultato non semplice ma gratificante. “In questi anni attraverso un percorso virtuoso siamo riusciti a incrementare la raccolta differenziata, garantire i servizi sociali, realizzare in sinergia con privati e associazioni del territorio eventi e iniziative a costo zero. Tra queste è certamente da ricordare la cura di uno spazio a verde – afferma il sindaco -. L’approvazione del bilancio di previsione ci consentirà di effettuare anche dei lavori di ripristino dle manto stradale. Grazie anche alla collaborazione con il servizio per il territorio della Regione che nel mese di luglio ha effettuato lavori straordinari nell’Anfiteatro comunale, e anche alle previsioni di bilancio, lo riconsegneremo alla cittadinanza dopo aver effettuato interventi tecnici di ripristino”.

Un lavoro di squadra, portato avanti con grosso senso di responsabilità, come ha sottolineato il titolare della delega al Bilancio, Fabrizio Furnari. “Ringrazio il Consiglio comunale, la giunta e gli uffici per il prezioso lavoro svolto – ha commentato Furnari: ognuno ha dato un prezioso contributo. Il bilancio di previsione è lo strumento principe per la vita dell’ente e, nonostante il nostro Comune sia soggetto a Piano di riequilibrio finanziario, l’amministrazione della quale faccio parte è riuscita, in questi anni – prosegue l’assessore – a garantire tutti i servizi. Dopo aver approvato il conto consuntivo 2018 con un avanzo di amministrazione di circa 48 mila euro, possiamo programmare il futuro dell’ente con più serenità seguendo le indicazioni che ci vengono date dalla Corte dei Conti e le previsioni del nostro bilancio 2019/21”.

Un lavoro non semplice, portato avanti sotto il controllo della Corte dei Conti, considerata la condizione di predissesto del Comune e la necessità, nel 2013, di predisporre un Piano di riequilibrio. Condizione che, però, non ha ingessato completamente le finanze dell’ente che, grazie a fondi europei e regionali, è riuscito a garantire i servizi ai cittadini e non solo.

“Con il piano di riequilibrio siamo sottoposti a un costante controllo da parte dei giudici contabili – prosegue – e a vincoli all’interno dei quali dobbiamo muoverci. Nonostante questo, grazie ai finanziamenti europei e a quelli regionali che siamo riusciti a ottenere, abbiamo potuto effettuare lo stesso investimenti: il sindaco Rando è riuscito a mettere in campo una serie iniziative a costo zero, con il contributo dei privati, delle associazioni, dei cittadini, per non gravare sulla cittadinanza e mantenere importanti servizi e, in generale, la città vitale”.

Oltre questo, l’amministrazione è riuscita anche a fare economie, recuperando ad esempio parte dell’evasione fiscale. “Abbiamo aumentato la percentuale degli incassi – spiega Furnari – e questo ci consentirà non solo di avere un maggior base imponibile ma, successivamente, anche di abbassare le tasse”. Un lavoro intenso tra le difficoltà del Piano di riequilibrio, che occorrerà portare avanti ancora per qualche tempo, e Furnari sembra ottimista. “Non siamo ancora fuori pericolo e toccherà stringere i denti ancora per qualche anno (la procedura di predissesto dovrebbe chiudersi nel 2023 ndr), ma siamo sulla strada giusta”.

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