Diverse le parti politiche e sociali che si stanno schierando contro la ricerca di idrocarburi. Il gruppo consiliare dei Verdi ha deciso di scrivere una lettera al presidente Musumeci
NOTO (SR) – Guerra aperta alle trivellazioni nel Val di Noto da più parti, con tanti No che arrivano da più parti politiche ma anche sociali.
Il primo dissenso alle trivellazioni era arrivato già nei giorni scorsi dal Comitato No-Triv: “Si ritorna su proposte datate che già il territorio aveva decisamente respinto e, quindi, consideriamo assolutamente negativi i tentativi di puntare di nuovo su permessi di ricerca di idrocarburi soprattutto su un territorio ad altissima vocazione turistica ed agricola con modelli socioeconomici ben realizzati”.
Secondo No quello del Comune di Noto. La Giunta comunale, infatti, ha dato l’ok al sindaco Corrado Bonfanti per presentare ricorso al Tar di Catania contro il decreto con cui l’assessorato regionale Territorio e Ambiente dichiara “conclusa positivamente la procedura di screening della valutazione di incidenza per rilievi geofisici nel permesso di ricerca di idrocarburi” in un’area che ricade nel Val di Noto.
“Siamo il primo Comune del Sud Est a ricorrere al Tar ma saremo in ottima compagnia perché altre municipalità si muoveranno autonomamente così come associazioni ed enti no-profit. – dichiara Corrado Bonfanti, sindaco di Noto – Non è una questione tra chi è favorevole e chi no o della valutazione dei punti di forza e dei pericoli insiti in questi processi estrattivi; è la visione diametralmente opposta ad ogni forma di profanazione e di sfruttamento del suolo, del sottosuolo e dell’ambiente marino che è lontanissima dalla nostra cultura e dal nostro modo di pensare e agire”.
Intanto la mobilitazione si è spostata anche a Siracusa, dove il gruppo consiliare dei Verdi (formato da Costantino Muccio, Michele Buonomo e Andrea Buccheri), in sede di Consiglio comunale hanno presentato un esposto sul tema. In particolare, Buonomo ha partecipato alla riunione del Comitato No Triv a Noto, condividendo a pieno i temi del dissenso.
Da qui la decisione di scrivere un documento da inviare al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. A quest’ultimo, i consiglieri chiedono di stoppare il decreto regionale sul tema. Il documento, che porta già la firma dei componenti del gruppo (Costantino Muccio, Michele Buonomo e Andrea Buccheri), è stato depositato alla Presidenza del Consiglio comunale e chiunque volesse aderire lo può firmare.
Ma non finisce qua. Se non dovesse muoversi nulla la società civile si è detta pronta a scendere in piazza per difendere l’ambiente.
Complimenti alla chiarezza espositiva della giornalista!