Il truffatore ha ricevuto 1000 euro facendo credere alla vittima del raggiro che un parente avesse bisogno di un nuovo telefono.
Una 66enne di Piedimonte Etneo è stata vittima di una truffa telefonica che ha coinvolto la madre 85enne della donna, alla quale era stato inviato un sms fraudolento. Il messaggio, apparentemente inviato dal figlio della signora anziana, la informava che il telefono era stato smarrito e che doveva contattarlo su un altro numero. Dopo un successivo scambio di messaggi, il truffatore ha convinto la donna a inviare un bonifico urgente di 1000 euro, facendole credere che il figlio avesse bisogno di un nuovo telefono.
Il raggiro è stato svelato quando la donna, insospettita, ha parlato con altri familiari, che le hanno confermato che il fratello si trovava in paese. Il malintenzionato, infatti, non era il figlio, ma un truffatore che aveva utilizzato una carta prepagata per raccogliere i soldi. I Carabinieri, grazie a una serie di indagini, sono riusciti a risalire ai responsabili, identificando cinque uomini originari di Napoli, già pregiudicati per reati simili.
L’attività investigativa ha permesso di scoprire che i malviventi spostavano i soldi su vari conti correnti, prima di prelevarli. Ora, i cinque truffatori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Suggerimenti per evitare truffe telefoniche
Ecco alcuni suggerimenti per cercare di evitare di subire truffe telefoniche:
- Verifica sempre: Se ricevi un messaggio o una chiamata sospetta, contatta direttamente il parente o l’amico presunto coinvolto per verificare la situazione. Evita di rispondere o di richiamare numeri sconosciuti.
- Non inviare denaro senza conferma: Mai inviare bonifici o denaro a persone che non hai incontrato personalmente, anche se il messaggio sembra urgente.
- Diffida dai numeri sconosciuti: I truffatori spesso usano numeri o SMS che sembrano provenire da persone vicine. Non abbassare mai la guardia.
- Usa i canali ufficiali: Per qualsiasi richiesta di denaro o informazioni sensibili, rivolgiti a numeri ufficiali o a canali sicuri.
- Segnala immediatamente: Se hai il sospetto di essere vittima di una truffa, contatta subito le forze dell’ordine, come il 112, per chiedere supporto.
I Carabinieri proseguono la loro campagna informativa, offrendo incontri e conferenze per sensibilizzare la popolazione, soprattutto gli anziani, sui rischi delle truffe telefoniche e su come proteggersi.