Al Cannizzaro di Catania “nell’ambito di ricostruzione mammaria, grazie alle professionalità presenti e al microscopio per la microchirurgia acquisite”, da “marzo a oggi sono state eseguite 22 ricostruzioni autologhe, di cui una bilaterale“. Lo ha “affermato con orgoglio” Salvatore Giuffrida, direttore generale dell’azienda ospedaliera, intervenendo, in videoconferenza, alla ‘Giornata internazionale per la consapevolezza della ricostruzione mammaria post-oncologica – Bra Day’ organizzata dalla Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva-rigenerativa ed estetica (Sicpre).
Nessun intervento fallito
“E non c’è soltanto un aspetto quantitativo, ma anche – ha sottolineato il manager del Cannizzaro – la garanzia di qualità, dimostrata dal fatto che finora nessuna complicanza grave si è verificata, nessuna paziente è tornata in sala operatoria e nessun intervento è fallito“.
I direttori del Centro ustioni, Rosario Ranno, e della Senologia dell’ospedale, Francesca Catalano, hanno sottolineato la “proficua collaborazione delle due Unità operative a vantaggio della paziente” che può ora può scegliere, oltre alle protesi, anche la ricostruzione autologa con metodo ‘Diep’.
Una tecnica microchirurgica, eseguita in pochi centri in tutta Italia, consiste nel trapianto di tessuto adiposo dalla pancia che si comporta in maniera molto simile alla mammella rimossa, con lo stesso grado di naturalezza. Ai lavori sono intervenuti anche la direttrice sanitaria del Cannizzaro, Diana Cinà; Paolo Scollo, direttore del dipartimento Materno-infantile; Pino Liberti, commissario Covid dell’area metropolitana; Alba Chiarlone, psico-oncologa in servizio in Senologia; Giuseppe Catanuto, chirurgo senologo; e Giuseppe Lombardo, chirurgo plastico che ha illustrato la brochure informativa #ioscelgo realizzata dall’Azienda proprio per “guidare” le donne nel loro percorso: la guida è consultabile sul sito aziendale www.aocannizzaro.it.
Ha chiuso la giornata, condotta dalla giornalista Valeria Maglia, una seduta di make-up a cura di Lina Polizzi. (ANSA).